
Specifica che il suo era un paragone solo politico: niente a che vedere insomma con l’aspetto fisico della neosegretaria del Pd Elly Schlein, presa di mira nei giorni scorsi con meme, post e vignette che ironizzavano sui suoi tratti estetici e sul suo modo di vestire. Il sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna, per dirne uno, l’ha paragonata a un dromedario. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale ad Empoli, Andrea Poggianti, avrebbe invece usato la metafora della Ferrari e della Twingo "per chiarire la differenza che c’è a livello di spessore politico tra Giorgia Meloni e la segretaria dem". Ma la foto rilanciata in una Instagram story, ripresa da una recente canzone di Shakira di indubbio successo, ha letteralmente mandato su tutte le furie gli esponenti locali del Pd, a cominciare dal sindaco Brenda Barnini. Da un lato c’è la Meloni, paragonata appunto a una Ferrari. Dall’altro la Schlein, che viene definita una Twingo.
La cantante colombiana aveva utilizzato la metafora parlando di se stessa e della nuova fiamma del suo ex fidanzato, il calciatore Gerard Pique. La Meloni, come Shakira, sarebbe come una fuoriserie della nota casa di Maranello. La Schlein, invece, una modesta utilitaria. Molti ci hanno inevitabilmente letto un paragone di tipo fisico. "È bastato aspettare pochi giorni – scrive Barnini – prima di vedere all’opera il buon capogruppo di Fratelli d’Italia nonché candidato a sindaco contro di me nel 2019, che come era già successo in passato si lascia andare a ironia figlia del peggior maschilismo. Del resto Poggianti è in buona compagnia, viste le parole indegne usate dal sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna, anche lui fiero esponente di Fd’I. La prima a indignarsi dovrebbe essere Giorgia Meloni, ma il presidente del consiglio fa di tutto per mimetizzarsi con gli uomini e forse troverebbe divertente questo meme. Per fortuna tutto ciò è lontano anni luce dalla sensibilità, dalla cultura e dai comportamenti della maggioranza degli empolesi che non hanno scelto e non sceglieranno di farsi rappresentare da certi modi di fare". Non si è fatta attendere la risposta di Poggianti. "E’ tutto un grosso fraintendimento, visto che il paragone non è legato in nessun modo all’aspetto fisico. Il maschilismo non appartiene al sottoscritto e né al partito di cui sono capogruppo. La risposta all’onorevole Serracchiani della nostra premier mai fu così attuale (la Meloni si rivolse alla capogruppo dem alla Camera chiedendole se davvero avesse l’impressione che fosse subordinata agli uomini, ndr)". "Il valore umano e il profilo istituzionale rendono Giorgia Meloni una fuoriclasse, una Ferrari del panorama politico. Atteniamoci al perimetro del dibattito, la bellezza lasciamola giudicare agli stilisti. E poi diciamoci la verità, se Barnini riteneva Schlein una "Ferrari" non avrebbe sostenuto convintamente Bonaccini".
Tommaso Carmignani