
E’ polemica a Fucecchio per il progetto che prevede la costruzione del parcheggio interrato di via Sbrilli: Fratelli d’Italia attacca sui costi che sono lievitati e sull’impatto ambientale che avrà l’opera
"Costi alle stelle". Vittorio Picchianti (Fdi) attacca sul "peso economico" del parcheggio di via Sbrilli. A inizio Marzo il sindaco Emma Donnini ha scritto alla Regione "chiedendo un finanziamento per opere integrative e di completamento del parcheggio interrato calcolando un aumento dei costi del 35% e volendo ricomprendere anche la costruzione dell’impianto di risalita verso le torri". "Avevamo sollevato già in fase di dibattito consiliare la nostra perplessità su un piano economico che non prevedeva ne il costo degli ascensori, ne un piano di manutenzione con relative spese – dice Picchianti – . Il via libera al finanziamento è arrivato con la votazione in consiglio regionale della variazione al bilancio. Gli enormi ritardi nell’effettuazione dell’opera - come da noi ampiamente preventivato - sono da addebitarsi alle diverse problematiche di tipo geologico ed idrogeologico emerse che meriteranno ulteriori approfondimenti. Continuiamo a pensare che la zona individuata non sia adatta e che l’enorme impatto del parcheggio (ambientale ed economico) non sia minimamente giustificato dai benefici limitati che avrà la comunità".
"Il costo del parcheggio sale quindi da 4 a 6 milioni e chissà se questi quasi 2 milioni “aggiunti” basteranno. Non funziona più la storia del parcheggio “totalmente gratuito” – dice Picchianti –: tutto ciò che è fatto con soldi pubblici ha un costo per la collettività e la nascente opera che ancora non ha nemmeno una pietra posata, sta costando una fortuna. Come hanno fatto notare i nostri rappresentanti in consiglio regionale, un posto auto del parcheggio interrato costerà praticamente come e più di un box auto in centro a Firenze e ben di più di appartamenti nel centro storico". L’affondo: "Bene che Fucecchio riesca a recepire fondi pubblici, ma il nostro auspicio è che i nostri amministratori riescano a presentare idee e progetti utili e sostenibili, magari avendo il coraggio di perseguire programmazioni decennali come il parcheggio in via nuova della Ferruzza, rilegato ad un piano attuativo che difficilmente troverà attuazione, o magari nella riqualificazione degli ex Macelli, che oltre a riqualificare un bene di proprietà comunale, fornirebbe parcheggi a circa 50 metri dall’ecomostro che questa amministrazione viole realizzare, con chissà quale impatto ambientale ed economico".