REDAZIONE EMPOLI

Il nostro viaggio nella sanità. Guidati da medici d’eccellenza

Dalla struttra sanitaria al rapporto umano. Fidarsi e affidarsi agli specialisti per curarsi e guarire. CLASSE 2^ G SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI FUCECCHIO .

Il nostro viaggio nella sanità. Guidati da medici d’eccellenza

Il dottor Paolo Poli arriva da noi un sabato mattina alle 8,10 per farci partecipi della sua professione di ortopedico, ma anche per farci capire quanto amare la professione sia già prerequisito per una buona

riuscita nel lavoro. Ci racconta che nella sua carriera, sia di studente di medicina che di medico specializzato in ortopedia, è stato discepolo di nomi importanti della medicina che gli hanno fatto capire quanto sia prioritaria la conoscenza del corpo umano, del paziente in tutta la sua complessità e quanto sia fondamentale che il quadro clinico sia condiviso con colleghi che possono contribuire alla messa a fuoco del problema e della sua origine.

Ci parla di protesi e noi capiamo che, grazie a esse, è possibile sostituire parti del corpo umano e ritornare a muoverci con normalità e autosufficienza. La sua esperienza di oltre venticinque anni negli ospedali vanta numerosi interventi tra i quali quelli su sportivi di fama mondiale. "E’ importante operare in massima sicurezza – dice il dottore – un medico bravo se non dispone di mezzi e strumenti di ultima generazione lavora con più rischio. Ciò che preoccupa, infatti, è la sicurezza delle sale operatorie che devono essere rese sicure perché le infezioni sono il rischio più frequente post-interventi". Ci spiega che "le infezioni si possono contrarre o in sala operatoria o dal sangue e pertanto è necessario intervenire di nuovo".

L’argomento cade poi sui traumi in età giovanile, le cadute oppure le correzioni da apportare alle posture dei ragazzi. Ed è qui che facciamo anche una lezione di linguistica dove analizziamo la parola ortopedia, di etimologia greca, orthòs-diritto e pàis–bambino quindi la branca aveva come obiettivo di correggere la deformità del fisico nei bambini. La Grecia quindi culla della cultura medica e il dottor Poli cita Ippocrate, che ha cambiato la storia della medicina, affermando che "a suo tempo ha dovuto esprimere il giuramento di Ippocrate quando è diventato medico". E’ Ippocrate che ha cominciato a parlare di prevenzione.

E’ interessante ascoltare anche la storia dei progressi della medicina ortopedica specialmente quando ci fa notare come, durante la seconda guerra mondiale, per sopperire a incidenti agli arti venissero usati i chiodi e quindi le infezioni erano all’ordine del giorno. L’esperienza che ricorda con particolare piacere è l’operazione attraverso la quale ha potuto far ricamminare un paziente quasi centenario. Sappiamo anche noi ragazzi che il tema della sanità è un argomento scottante e quindi ascoltare il dottore ci fa comprendere meglio la situazione attuale. La Toscana risulta essere al secondo posto tra le regioni italiane con migliori prestazioni e tempistiche accettabili. La caratteristica principale è l’universalità perché tutti possano accedere in caso di urgenze. Ringraziamo coralmente il dottor Poli.