Il macchinario è guasto "La visita? Solo in trasferta"

L’odissea di una donna per un esame agli occhi: "Attendiamo da settembre. E l’appuntamento ci è stato cancellato quando eravamo già in ospedale"

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Prenotare un’appuntamento all’ospedale, presentarsi il giorno della visita e scoprire che il macchinario necessario per l’esame non funziona. È quanto è accaduto a una donna di 73 anni che i primi di settembre ha prenotato un esame Oct (tomografia ottica) per il marito, fissato per il 23 novembre 2022. Il giorno prima dell’esame, la signora è stata chiamata dal Cup per rimandare l’appuntamento, data la rottura del macchinario. E’ stato così scelta una nuova data, il 23 gennaio 2023. Così la donna, ricetta alla mano, si è presentata il giorno fissato con il marito al San Giuseppe.

Ma una volta nel reparto oculistico, si è trovata di fronte a una spiacevole sorpresa. "Ho mostrato la ricetta prescritta dal nostro oculista al dottore. Ci è stato detto che, a differenza di quanto riportava la prenotazione, non facevamo parte della lista dei pazienti previsti per la giornata - spiega la signora, A.B. le sue iniziali - Dal momento che il macchinario necessario per effettuare l’Oct non si trovava in ospedale era impossibile effettuare la visita". Incredula di quanto successo, la donna ha telefonato al Cup per ricevere chiarimenti. "Richiamando il servizio prenotazioni, mi è stato confermato che l’appuntamento per il 23 gennaio era stato rimosso temporaneamente in quanto effettivamente il dispositivo non si trovava in loco - spiega la donna - Mi è stato proposta una nuova data, il 25 gennaio a Prato. Peccato che, essendo sia io che mio marito anziani, resta difficile raggiungere l’ospedale pratese. Abbiamo dovuto rifiutare. Andremo a pagamento". Quello che la signora contesta è il mancato preavviso. Nessuno ha comunicato l’assenza del macchinario e la conseguente impossibilità di svolgere l’esame. "Quello che lamentiamo non è tanto la mancata visita, non essendo urgente. Ci era stata prescritta dal nostro oculista per fare degli accertamenti - continua la donna - quanto il mancato preavviso. Io ho 73 anni e mio marito 80, potevamo risparmiarci un viaggio a vuoto. Se l’appuntamento viene rimandato per problemi interni all’ospedale, credo che quantomeno dovrebbero avvisare per tempo i pazienti". Dal canto suo l’Asl Centro si scusa per il disguido e ci tiene a confermare che il macchinario Oct è temporaneamente guasto e che la struttura è in attesa di uno strumento in sostituzione previsto per fine febbraio. Gli operatori hanno già provveduto a contattare i pazienti per programmare una nuova visita in tempi brevi, secondo l’offerta disponibile in altri presidi aziendali. Nel caso specifico - fa sapere l’Asl - non è stato possibile farlo per un problema tecnico alla mail.

Costanza Ciappi