Il dj che ha fatto ballare l’Italia. La città in lutto per Franchino. Tutto partì dal Seven Eleven

Arrivò dalla Sicilia con la famiglia nell’Empolese e iniziò a lavorare come parrucchiere . È stato il vocalist di locali mitici. Il ricordo del collega: "Aveva un carisma incredibile".

Il dj che ha fatto ballare l’Italia. La città in lutto per Franchino. Tutto partì dal Seven Eleven

Il dj che ha fatto ballare l’Italia. La città in lutto per Franchino. Tutto partì dal Seven Eleven

Un grido: "Magia, magia portami via", era una delle sue frasi diventate iconiche. E la notte si accendeva vorticosamente, scrivendo, dal vivo e su musicassetta, capitoli importanti della disco dance italiana. Perché proprio con magia, lo possiamo dire, si era accesa la carriera di Franchino, al secolo Francesco Principato, dj e vocalist conosciuto in tutta Italia e all’estero, morto a 71 anni a causa di una malattia. L’annuncio è stato dato dalla famiglia sui social.

Originario della Sicilia, era arrivato in Toscana da piccolissimo, i suoi si erano trasferiti per lavoro nell’Empolese. A lungo aveva vissuto tra Montelupo ed Empoli, dove aveva aperto un negozio di parrucchiere. E proprio a Montelupo, al Seven Eleven, aveva iniziato la sua carriera di Dj suonando per la prima volta in una discoteca. Poi si era trasferito all’Isola d’Elba, a Marciana Marina, dove di giorno faceva il parrucchiere e di notte il Dj nella discoteca Capo Nord. Arrivò il successo e fino al 1987 trascorreva l’estate all’Isola d’Elba e l’inverno in Brasile dove cantava in un gruppo blues. Siamo infatti negli anni ’80, l’epopea della disco e delle serate a suon di decibel, e Franchino iniziò a sovrapporre la sua voce a quella della musica house e tecno. Fu la svolta. Un’intuizione che nel suo caso sarebbe diventata presto iconica e che cambiò per sempre il modo di fruire le discoteche. Non c’è pista di fama che Franchino non abbia fatto "tremare". Fu così che l’ex parrucchiere conquistò i dancefloor della Riviera Romagnola, dal Paradiso al Cocoricò – due autentici templi – e poi quelli delle Baleari, Ibiza su tutte: le sue favole surreali, divennero presto "virali". Negli anni d’oro, Franchino ha accompagnato alla consolle i dj più importanti e famosi d’Italia: Mario Più, Ricky Le Roi, Gabry Fasano, Sandro Vibot. Alle sue performance dal vivo, simili a quelle di un cantastorie sulla musica elettronica, affiancò anche l’attività di produttore, con l’etichetta Metempsicosi che ha portato in tour in Europa, America Latina, Stati Uniti e Giappone. "Un grande personaggio, una carisma incredibile – lo ricorda il dj fucecchiese Federico Scavo –. E’ stato uno dei primi vocalist al mondo, conosciuto anche dai giovanissimi di oggi". Un uomo pieno di vita e di musica, Franchino: "vivere per vivere", urlava alla pista. Ed era festa. Ed era "Magia".

Carlo Baroni