All’indomani della pubblicazione dei risultati elettoriali delle politiche di domenica scorsa che hanno sancito la vittoria di Fratelli d’Italia in tutto il Paese e aperto la strada di Palazzo Chigi alla leader dello stesso partito Giorgia Meloni, non sono mancate le reazioni da parte degli schieramenti di destra e di sinistra. Fra quelli di quest’ultimo orientamento politico si segnala anche quello della Comunità in ResistenzaCsa Intifada Empoli antifascista.
"La vittoria della destra in Italia – scrivono i rappresentanti del Csa Intifada – rappresenta il naturale sbocco di un percorso di sdoganamento della destra e del revisionismo che si è sviluppato negli ultimi decenni. Il protagonismo del Partito democratico nello sdoganamento della destra si è manifetsato in questi decenni con la ’criminalizzazione sistematica’ di chi nei territori sviluppava le pratiche antifasciste e con una continua rincorsa a politiche securitarie care alla destra".
"Come non ricordare – continuano i rappresentanti della comunità dell’Intifada – anche le politiche neo liberiste di cui il Pd è stato protagonista e ispiratore in questi anni, che ha visto la continua erosione dei diritti sia nel mondo del lavoro che nella società. Con l’approvazione del jobs-act, si è data ulteriore mano libera all’imprenditoria riguardo allo sviluppo del lavoro precario. Oggi, come riporta buona parte dei media europei, siamo difronte alla vittoria di una compagine elettorale, proveniente da un partito,il Movimento sociale italiano, che darà vita al primo governo di destra in Italia. Questo è un fatto"
"Diventa allora importante promuovere pratiche resistenti nel nostro territorio – concludono dal Csa Intifada – sviluppando una capacità di coinvolgimento, nei confronti dei giovani e di chi ha voglia di contaminarsi affrontando le questioni dei diritti, della crisi climatica, della precarietà lavorativa e sociale. Per fare questo bisogna far si che il centro sociale sia sempre di più uno spazio aperto e organizzato, un luogo dove da trentaquattro anni si fanno cultura, concerti, ma che è anche sede del gruppo di acquisto e sport (vedi la palestra Popolare e il corso di giocoleria) insomma una comunità resistente per affrontare i prossimi anni, che non saranno semplici. Noi saremo sempre dalla parte giusta dell barricata,
antifascisti sempre".