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Il Cencio d’Oro al San Giuseppe Festa a Pontorme

Premiati l’Istituto Checchi e la scrittrice Marmugi. Grande successo per la serata tra le mura del Borgo

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La tradizionale festa che ogni anno arricchisce le vie di Pontorme è stata rimandata anche stavolta, sempre a causa delle misure anti-Covid e alle difficoltà che avrebbe comportato, anche in termini economici, l’organizzazione di una kermesse nel bel mezzo di un centro storico come quello della piccola frazione, ma l’associazione Borgo Pontormese, che ormai da tempo rappresenta un baluardo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del luogo, non ha perso l’occazione per quello che è un altro appuntamento tradizionale di fine estate, la consegna dei premi.

Nella serata di sabato, tra le mura del giardino di Pontorme, è quindi andata in scena la consegna dei vari riconoscimenti che in un certo senso rimandano alle radici storiche pontormesi e che hanno come obiettivo quello di esaltare le eccellenze locali. Il Cencio d’Oro è stato quindi assegnato all’ospedale San Giuseppe di Empoli, nella persona della direttrice del plesso ospedaliero, Silvia Guarducci (nella foto accanto a Paolo Laschetti e al vicesindaco Fabio Barsottini), "per l’impegno profuso con generosa abnegazione, alto senso civico e qualificata professionalità nell’assistenza e nella cura dei malati Covid". Il premio “Il Pontormo” alla cultura è andato invece ad una ’figlia’ di Pontorme, Elena Marmugi: "Personalità dai molteplici interessi, che spazia dalla musica, allo sport, alla scrittura creativa. Con il suo libro “La città azzurra” ha dato lustro alla città di Empoli ed al paese di Pontorme".

L’associazione Borgo Pontormese ha deciso poi di consegnare anche altre targhe. Un riconoscimento è andato a Paolo Pianigiani "per l’importante contributo dato alla conoscenza ed alla promozione della cultura e dell’arte di Pontorme e del territorio", mentre un altro è stato consegnato a Filippo Giovannelli "Per l’entusiasmo, la passione e la grande competenza con cui si è adoperato per la valorizzazione delle associazioni e delle manifestazioni di rievocazione e ricostruzione storica della Toscana". Giovannelli è direttore del corteo storico della Repubblica Fiorentina e del calcio storico fiorentino, profondo conoscitore degli usi e costumi della tradizione fiorentina e soprattutto appassionato amante di Firenze, anche direttore della biblioteca regionale del Coni, rappresentante della Città Metropolitana nel comitato per la valorizzazione delle associazioni che si occupano di rievocazione storica.

Infine è stata donata una macchina da cucire in regalo all’Istituto Checchi di Fucecchio che da anni collabora con l’associazione per la realizzazione di splendidi abiti da utilizzare nel corteggio storico che precede il Volo del Becco. Il premio è stato ricevuto dalla preside Genny Pellitteri.