I segni dei legami medicei ritratti nelle opere esposte

Sei mesi di iniziative ed eventi organizzati a corredo della manifestazione

I segni dei legami medicei  ritratti nelle opere esposte
I segni dei legami medicei ritratti nelle opere esposte

"Nel 2021 si celebravano i 500 anni dalla morte di Papa Leone X, il primo pontefice dei Medici. Eravamo in piena pandemia, nessun festeggiamento. Questa inaugurazione è un riscatto, l’omaggio di tutta la Regione a un personaggio storico. Anche da questo ritratto riparte la promozione culturale della Toscana". Il governatore Eugenio Giani anticipa così il taglio del nastro. "Quello di Montelupo Fiorentino è il museo più forte del territorio". Parole di elogio e stima da parte del presidente della Regione, per la ricchezza culturale montelupina. Al secondo piano del Museo della Ceramica fa bella mostra di sé l’opera del Bronzino, risalente al 1565 circa. E’, appunto, il ritratto di Leone X. Una miniatura che faceva parte di una serie più ampia di ritratti della famiglia Medici, appesi sulla porta che introduce alla Stanza di Calliope, lo studiolo decorato da Vasari in Palazzo Vecchio. Un passo indietro e la bellezza lascia ancora una volta il visitatore a bocca aperta. C’è la "Dispensa con testa di porco, tacchino e lepre" di Jacopo Chimenti detto l’Empoli, un olio su tela realizzato tra il 1551 e il 1640. Dalle Gallerie degli Uffizi, cambio di location per il dipinto che descrive una ricca dispensa. La ceramica di Montelupo fu protagonista della vita di tutti i giorni, come dimostrano quei quadri con raffigurazione di ambienti casalinghi la cui fortuna abbraccia tutto il XVII secolo. È il caso del dipinto del Chimenti in cui sono riconoscibili due ceramiche della tipica produzione montelupina. Il confronto fra la miniatura e le ceramiche con gli stemmi medicei è la prova evidente degli stretti legami di committenza che legavano le botteghe di Montelupo ai signori di Firenze. Ma non si riduce tutto alle due opere. A corredo della mostra sono tante le iniziative per le famiglie in programma da aprile a ottobre. Si comincia alle 17 di domani con il laboratorio "Simboli e Committenti: gli stemmi sulla ceramica". Il 16, un focus sulla cucina toscana nella ceramica montelupina, e poi ancora altri appuntamenti da maggio a ottobre. C’è attesa per il trekking urbano del 20 maggio con passeggiata nel parco della Villa Medicea e il gran finale davanti all’opera di Bagnoli inaugurata lo scorso anno. Il weekend di "Buongiorno Ceramica" si terrà il 20 e 21 maggio e poi mesi di conferenze, approfondimento con i contributi di professori universitari, esperti di ceramica e ricercatori.

Y.C.