I monumenti da salvare. Si punta sull’Art bonus. Ecco i tesori sotto la lente

Dalla chiesa di San Michele a Montelupo fino alla villa medicea di Cerreto. Si aprono nuovi scenari con gli incentivi fiscali messi in campo dalla Regione . .

I luoghi d’arte sono tra i più gettonati dei visitatori. Ma anche nell’Empolese ci sono monumenti importanti da restaurare e da salvare. Per questo, la decisione presa è di puntare più che mai sull’Art Bonus. In sostanza: fare del mecenatismo per salvaguardare tesori artistici avendo poi vantaggi fiscali.

Le ultime decisioni in tal senso sono state prese dal Comune di Montelupo: oltre che a partecipare, ormai da tempo, a quello nazionale - che ha già portato benefici come per la chiesa romanica di San Michele a Luciano - l’ente ha aderito ora anche all’Art Bonus regionale, che permette di ottenere un credito d’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) fino al 40% o, in caso di cumulo con la misura nazionale, fino al 20%. Gli edifici sotto la lente a Montelupo che per manutenzione, protezione e restauro da confermare quali oggetti per l’Art Bonus sono: Cappella di San Gaetano di Thiene annessa alla Villa Mannelli di Fibbiana con interni decorati da Gaetano Gucci, Cappella vecchia di San Michele a Luciano nel bosco di San Vito in Fior di Selva con affresco absidale di pittore ignoto del 1400 (già sottoposta a interventi nel recente passato per la messa in sicurezza); Cappelle dell’Orto dei Padri Alcantarini all’Ambrogiana decorate da Pier Dandini.

Si è deciso di procedere anche a modificare, in virtù dei risultati del monitoraggio e con l’obiettivo di maggiore efficacia della raccolta fondi, gli interventi relativi a questi edifici. Ad esempio per la chiesa di San Michele vi è l’inserimento di 3 nuovi interventi: il restauro dell’affresco absidale, il ripristino di pavimenti, portale d’accesso, scalini, altare e il rafforzamento statico dell’angolo ovest dell’immobile. Per ciò che attiene le Cappelle dell’Orto dei frati alcantarini all’Ambrogiana bisogna dividere l’attuale intervento in due, uno per ognuna delle cappelle, specificando i singoli importi necessari promuovendo due progettazioni separate, in ordine di priorità secondo lo stato di degrado dei beni: alla Cappella del Cristo (sud est) occorre un intervento strutturale di manutenzione straordinaria sulla stabilità dell’edificio, uno di restauro sulle decorazioni di Pier Dandini, poi interventi di protezione; alla Cappella di San Pietro d’Alcantara (nord), manutenzione straordinaria sulla tenuta della copertura e sulla stabilità dell’edificio, restauro delle decorazioni di Pier Dandini, interventi di protezione. Montelupo avrebbe in cantiere lavori per quasi 400mila euro; donazioni nell’ordine di alcune migliaia di euro di recente hanno consentito la messa in sicurezza della chiesa di San Michele. Nell’Empolese, sono tanti i luoghi sotto la lente con aggiornamenti dal 2020 a oggi dell’Art Bonus: la Casa Museo Busoni, il nuovo teatro comunale, il Giallo Mare Minimal Teatro, il sistema dei musei, e in particolare affreschi appartenenti alla parrocchia di Sant’Andrea tra cui la pregevole lunetta di Masolino (Empoli), la Fontana delle Naiadi davanti alla Collegiata, la Villa Medicea di Cerreto Guidi e il museo Leonardiano a Vinci.

Andrea Ciappi