CARLO BARONI
Cronaca

I lavori sulla Srt 436. Verso la conclusione. Fissata l’inaugurazione

La soddisfazione del presidente della Regione, Eugenio Giani

Una fase del cantiere all’opera fra i comuni di San Miniato e Fucecchio

Una fase del cantiere all’opera fra i comuni di San Miniato e Fucecchio

Verso la conclusione i lavori di adeguamento della Strada Regionale 436 nel tratto ricadente nel Comune di San Miniato, in vista della successiva realizzazione della ciclopista tra Fucecchio e San Miniato. L’intervento, relativo all’ampliamento del tratto compreso tra la nuova rotatoria nel Comune di San Miniato fino al confine con Fucecchio, è ormai giunto alla sua fase finale, con l’inaugurazione in programma mercoledì 9 luglio.

"Sono felice che si porti a compimento quest’opera realizzata in due lotti attuativi, ai quali corrispondono due accordi di programma - spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. L’intervento complessivo insiste sulla Srt 436, nel tratto tra San Pierino, nel territorio comunale di Fucecchio, e l’inizio del territorio di San Miniato, dove tra l’altro verrà realizzata una rotatoria. Il tratto è anche prossimo all’entrata nella Fi-Pi-Li, quindi ha una particolare valenza strategica. Sarà realizzata una pista ciclabile. Sono molto soddisfatto di questo intervento, che si coordina con le esigenze del territorio perché ha un’importanza di carattere interprovinciale essendo al confine tra le province di Pisa e di Firenze. Come Regione finanziamo tutti i lavori di quest’opera con un impegno complessivo di 2 milioni e 920mila euro".

"Ci avviamo a vedere completata la prima parte di quest’opera fondamentale per il nostro territorio - prosegue la sindaca di Fucecchio Emma Donnini -, per la quale ringrazio la progettazione e la direzione dei lavori, a cura dell’ingegner Antonio Cinelli, la ditta incaricata Cavalier Pozzolini Lorenzo Srl, il responsabile del settore viabilità di interesse regionale ingegner Marco Ierpi e tutti i tecnici comunali. Un ringraziamento particolare al presidente Eugenio Giani e all’assessore alla mobilità Stefano Baccelli, poiché si tratta di un’opera di primaria importanza non soltanto per la viabilità ma anche per avvicinare il nostro territorio ad un’idea di mobilità sempre più sostenibile".

C. B.