L'Hospice pronto a inizio anno

Il sindaco Barnini: "Un servizio che mancava e che aiuta le famiglie"

 Il sindaco Brenda Barnini con il consigliere regionale Enrico Sostegni agli Agostiniani

Il sindaco Brenda Barnini con il consigliere regionale Enrico Sostegni agli Agostiniani

Empoli, 28 ottobre 2018 - Una nuova struttura a servizio di tutti i Comuni della ex Asl 11, quindi Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore. Questo è l’Hospice che verrà aperto nei primi mesi del 2019 per accogliere temporaneamente o definitivamente i pazienti che si avvalgono del servizio di cure palliative.

«Un nuovo servizio che migliora la qualità della vita delle famiglie dei malati – ha detto il sindaco Brenda Barnini nell’ambito di un apposito convegno svoltosi agli Agostiniani e in qualità di presidente della Società della Salute dell’Empolese Valdelsa – Si tratta di un importante arricchimento del territorio, fino a questo momento privo di hospice. Un investimento che rafforza la rete delle cure palliative e affianca all’attività domiciliare una struttura specialistica di ricovero per l’accoglienza temporanea o definitiva dei pazienti presi in carico con lo scopo di mantenere la miglior qualità e dignità della vita».

L’hospice sarà realizzato a Empoli, nell’attuale Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di via Volta che è in fase di restauro. Il nuovo Hospice ha come finalità la presa in carico del paziente in un ambiente confortevole, dove poter creare un clima simile a quello vissuto nella propria casa con la famiglia, consentendo di proseguire le cure con trattamento assistenziale nelle 24 ore.

I lavori di trasformazione della struttura di via Volta termineranno nei primi mesi del 2019 e, una volta collaudato e arredato, il complesso sarà pronto per essere utilizzato in base alla nuova destinazione epotrà disporre di dieci posti letto. Nei mesi estivi appena trascorsi, la Rsa è stata regolarmente aperta ed è stata poi chiusa per permettere l’avvio dei lavori di restauro.

I Servizi Sociali dell’Asl Toscana Centro hanno incontrato le famiglie degli ospiti della Rsa di via Volta per informarli sul progetto e con le famiglie stesse hanno concordato l’inserimento degli anziani in altre strutture, facilitando il contesto familiare e le abitudini di vita in modo da rendere meno traumatico possibile il passaggio in altro ambiente. Gli spostamenti sono stati effettuati gradualmente tenendo conto delle singole situazioni e dei bisogni assistenziali di ciascun ospite.