Guida sicura e senza alcol Un tappeto simula i rischi

Il progetto della Pubblica Assistenza nelle scuole: coinvolti 550 studenti

Guida sicura e senza alcol  Un tappeto simula i rischi

Guida sicura e senza alcol Un tappeto simula i rischi

"Con le ambulanze arriviamo sempre dopo l’incidente. Ma cosa si può fare per ridurre il rischio? E’ nata così l’idea di impegnarci in progetti dedicati alla prevenzione portandoli sui banchi di scuola". Liza Burgassi è volontaria alle Pubblica Assistenza di Empoli da 8 anni. Nella sua esperienza con indosso la divisa, iniziata quando aveva poco più di 20 anni, già troppe volte è arrivata sul luogo dell’incidente quando ormai non c’era più niente da fare. "Con alcuni miei colleghi volontari abbiamo deciso di sensibilizzare, educare ed informare sulla guida in sicurezza. Siamo partiti nel 2022 portando l’iniziativa ’Drive for Life - Una guida per la vita’ negli istituti empolesi Fermi-Da Vinci e Pontormo". Ma i risultati sono stati talmente positivi che nel 2023 il progetto è raddoppiato, rivolgendosi a una platea che da 250 studenti delle scuole superiori tra i 15 e 18 anni è passata a 550. Dalla teoria alla pratica. "Si tratta di un progetto totalmente autofinanziato ed autocostruito da un gruppo di giovani volontari - racconta la 30enne - Abbiamo realizzato un tappeto da percorrere a piedi come fosse una strada da attraversare in auto. Muniti di occhiali con lenti polarizzate e corrette, abbiamo riprodotto la simulazione di una guida sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti".

Così facendo i ragazzi hanno toccato con mano il rischio e la pericolosità, abbattendo di fatto i birilli e gli ostacoli incontrati sulla via. Il laboratorio si è svolto nelle ore di educazione fisica ed è stato accompagnato da una parte dedicata ai crush test e all’analisi dello scenario di incendianti realmente avvenuti: "Si poteva evitare?". Insieme ai ragazzi sono state affrontate le cause del sinistro mortale. La sicurezza sulle strade, dunque, è un obiettivo di salute da perseguire con perseveranza, facendo prevenzione specialmente rivolta ai neopatentati e ai giovani guidatori. Perché se è vero che il soccorso è un diritto, la prevenzione è un dovere.

Y.C.