
Spaccata e tentativo di furto al Conad di Pieve a Ripoli. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli
Cerreto Guidi, 06 novembre 2015 - Un nuovo assalto. Un’altra serata di furti e banditi a Cerreto Guidi. Succede tutto al centro commerciale di Pieve a Ripoli, nel supermercato Conad Superstore. Lo stesso preso di mira la scorsa settimana quando i ladri, entrati forzando una porta anti-panico, scapparono con qualche chiavetta usb e tablet per bambini. Un bottino magro, che forse ha spinto la stessa banda a tornare ancora nel punto vendita sulla provinciale Pisana, a pochi metri da Fucecchio.
Cinque uomini con il volto coperto - come raccontano le telecamere sistemate all’esterno e all’interno del punto vendita - sono arrivati a bordo di un’auto, intorno alle 21,45. Hanno spaccato il motore del cancello messo a protezione di una delle entrate del grande parcheggio che serve l’intero centro commerciale. Una volta arrivati davanti alla vetrata del negozio, hanno spostato due ‘panettoni’ che delimitavano l’area pedonale e hanno accostato l’auto alla ‘indifesa’ parete di vetro: hanno spinto il piede sull’acceleratore, allentando la vetrata, poi con le mani l’hanno tirata a terra. Mentre quella accanto, praticamente sbriciolata è rimasta al suo posto per miracolo.
Aperto il varco, i malviventi sono scesi dall’auto e tutti e cinque sono corsi dietro al box informazioni: guanti sulle mani e passamontagna sui volti, hanno spostato un espositore di occhiali, scoprendo la cassaforte, oggetto del desiderio. La loro intenzione, stando a quanto testimoniano le registrazioni della videosorveglianza, era di legarla con alcuni cavi in plastica e strapparla dal retro del bancone bianco, trascinandola via con la vettura.
Tanto che dopo aver usato il veicolo come ariete, sfruttandone il ‘muso’, i banditi hanno fatto manovra, posizionando il posteriore fronte box. Una ‘visita’ che ha richiesto sì e no un minuto, andata a vuoto per i tempi stretti a disposizione dei ladri, pressati dal sistema di allarme scattato e dal pronto intervento degli uomini della Vigilanza Lince.
Costretti a mollare la presa, i banditi sono fuggiti a mani vuote, con ogni probabilità dallo stesso cancello dal quale erano arrivati pochi minuti prima. Alla responsabile del punto vendita, subito arrivata sul posto per verificare l’accaduto, non è rimasto altro da fare che contattare i carabinieri della Compagnia di Empoli per denunciare l’ennesimo raid. Sulla provinciale Pisana sono così arrivati gli uomini del Radiomobile con i colleghi del nucleo operativo, a caccia di dettagli utili per cercare di individuare gli autori del blitz.