
Gli abiti di Valentina
Empoli, 16 luglio - Talento e fantasia a volte portano lontano. Anche da Empoli ad Addis Abeba: nella prima ‘capsule collection’ del progetto Aifa, Accademia Italiana For Africa, c’è anche la collezione di una giovane stilista empolese. Valentina Zinna, classe 1991, è nata a Enekas ma è cresciuta ad Empoli dove ha studiato al liceo artistico Virgilio, prima di iscriversi all’Accademia di arte, moda e design, tra le più prestigiose d’Italia.
«La moda è una passione che coltivo sin da piccola, quando già disegnavo qualche modello – racconta – Solo all’accademia però ho cominciato a trasformare le idee in realtà». Idee particolarmente apprezzate da Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, e da Sudhitam Chirathivat, presidente del consiglio d’amministrazione della Rinascente, presenti l’anno scorso alla sfilata dell’accademia che aveva come tema il viaggio.
«Quella è stata la prima selezione da affrontare – afferma la giovane stilista – Ero molto tesa perché c’erano tante figure di spicco nell’ambito della moda. Alla fine, su 50 proposte la giuria ha scelto solo dieci collezioni. Compresa la mia». Dopo un’ulteriore selezione, è arrivato il verdetto finale che ha affidato alla ragazza empolese e altri quattro stilisti l’ideazione della collezione Aifa, ora in vendita alla Rinascente di Firenze e di Milano con il patrocinio di Fashion For Development.
«Il tema della collezione è l’Africa — spiega Valentina Zinna — Ho cercato di ispirarmi ai colori di quella terra, cercando di non essere banale». Dopo aver realizzato stampe e prototipi, i disegni e i modelli di Valentina Zinna sono volati al Village Industry di Addis Abeba dove lavorano un centinaio di donne etiopi. «Sono loro ad aver cucito la mia collezione. Oggi vederla esposta alla Rinascente, con sopra il mio nome è una grande emozione. Ma si tratta solo di un inizio». Perché la giovane stilista, oltre ad aver aperto un sito web (Dazies) è ora in cerca di altri progetti: «In Italia le possibilità sono poche, altri paesi europei offrono più opportunità». Ed è all’estero che la giovane empolese ha iniziato una promettente collaborazione: da qualche giorno si è trasferita a Rotterdam per lavorare a fianco di uno stilista emergente. Sul futuro a lungo termine ancora nessun piano, ma di una cosa è certa: «È dall’Italia che spero di ricevere una proposta interessante. Potendo scegliere, vorrei vivere e lavorare nel mio Paese».