GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Una intera comunità in lutto, è morto Giuseppe Panchetti. "Incarnava i valori di un’epoca"

Socio fondatore della sezione Avis di Montespertoli era uno dei volti storici del volontariato del paese

Giuseppe Panchetti

Giuseppe Panchetti

Montespertoli (Firenze), 3 aprile 2024 – Se n’è andato pochi giorni fa ad 84 anni, ma fino a quando ne ha avuto la forza ha comunque dato il suo contributo alla causa della sezione che lui stesso aveva contribuito a fondare e (soprattutto) far crescere. E un’intera comunità si è stretta attorno ai figli Daniele e David e alla moglie Maresa, manifestando il cordoglio per la scomparsa di uno dei volti “storici“ dell’associazionismo a Montespertoli. Perché Giuseppe Panchetti si era unito all’Associazione Volontari Italiani del sangue nel lontano 1973 e per oltre un quarantennio è stato uno dei membri più attivi della Avis Montespertoli, arrivando nel corso dei decenni a ricoprire anche le cariche di consigliere e vice-presidente. Di più: era stato fra i soci fondatori di una sezione che aveva mosso i primissimi passi nel 1962, ma che si è istituzionalizzata definitivamente ed è cresciuta a partire dal decennio successivo anche grazie al suo impegno. E anche l’attuale presidente Carlo Antichi ha porto le condoglianze alla famiglia a nome di tutta l’associazione, ricordando la figura di Panchetti. "Giuseppe incarnava i valori di un’epoca ormai passata: parola, lealtà, schiettezza e determinazione – ha affermato –, la sua eloquente semplicità nell’espressione rendeva anche i temi più complessi accessibili a tutti. Siamo grati per il privilegio di aver condiviso la nostra strada con lui e con gli altri eminenti fondatori, imparando e assimilando la loro nobile visione del volontariato".

Panchetti ha affiancato per tutta la sua esistenza il lavoro di commerciante, nella macelleria gestita ancora oggi dalla famiglia, all’impegno nel sociale. Un impegno che non sarà dimenticato. "Una persona che ha fatto tantissimo per l’Avis e per il paese, promuovendo talvolta casa per casa la cultura della donazione del sangue. E’ stato un esempio per tanti – ha ricordato a tal proposito Antonella Cresci, vice-presidente dell’associazione –. Abbiamo intitolato qualche anno fa la sede ad Angelo Lotti, un altro uomo che è stato in prima fila per Avis e per Montespertoli. Ma nei prossimi mesi penseremo anche ad un’iniziativa per omaggiare la memoria di Giuseppe"