
Un pellegrinaggio per concludere con il Papa l’anno giubilare della diocesi che ha
raggiunto i 400 anni di vita e di
storia. Curia e parrocchie stanno lavorando all’organizzazione. L’obiettivo è portare oltre mille pellegrini in San Pietro per una giornata che resterà nella storia della chiesa locale. L’appuntamento è per il 16 dicembre. Una giornata che vedrà quattro tappe principali: l’udienza generale con Papa Francesco, la celebrazione delle messa in San Pietro da parte del vescovo monsignor Giovanni Paccosi, la partecipazione al presepe Vivente e, la messa delle sera che il vescovo celebrerà nella
chiesa di Santa Maria Maggiore. Parrocchie, associazioni, istituzioni e tutto quel grande mondo
di realtà cattoliche del territorio sono invitate – fa sapere l’organizzazione – a favore la partecipazione a questo evento che chiude dodici mesi intensi di
cammino e di festa. La macchina, appunto, è già a pieno regine per portare a Roma il maggior numero di pellegrini possibile da ogni centro della diocesi.
E’ una storia lunga e gloriosa,
appunto, quella della Diocesi. Iniziata il 5 dicembre 1622 con la bolla di Papa Gregorio XV riconobbe la nuova
diocesi di San Miniato, separata dalla sede episcopale di Lucca. La diocesi comprendeva allora
118 parrocchie con 19 pievi e collegiate, 10 monasteri femminili e 13 maschili. Oggi comprende 19 comuni delle province di Pisa, Pistoia e Firenze. Il patrono è
San Genesio. Durante l’anno giubilare è possibile ottenere
l’indulgenza plenaria, visitando
la cattedrale.