Giovane rapinata: la investe con la bici per rubarle il cellulare. "Spavento enorme"

L’episodio è avvenuto a Sovigliana di fronte al parco dei Mille. Il racconto della madre: "Preoccupati per la sicurezza del quartiere"

Studentessa con un cellulare (Foto repertorio Germogli)

Studentessa con un cellulare (Foto repertorio Germogli)

Vinci, 22 maggio 2024 – Succede tutto in una manciata di secondi. La giovane esce dalla casa di un amico, in via d’Azeglio a Sovigliana, Vinci, di fronte al parco dei Mille. Sono le 20 e c’è ancora luce, anche se in molti sono già a cena e per strada non si vede nessuno. Deve raggiungere la propria abitazione ma sul percorso si imbatte in uno sconosciuto che la prende in pieno con la bicicletta con un obiettivo chiaro: derubarla del cellulare. Il fatto è accaduto lunedì sera e a raccontarlo è la madre della vittima della rapina, una studentessa del liceo linguistico Virgilio di Empoli. "Mia figlia - dice ripercorrendo quei momenti - stava camminando sul marciapiede con il cellulare in mano. Improvvisamente un ragazzo di carnagione scura, con indosso felpa e cappuccio, la punta con la bicicletta, si scontra con lei. Lei, spaventata, alza le mani. Allora lui le strappa il telefonino e fugge via in sella alla sua bici".

Un movimento fulmineo, il colpo si compie senza che la giovane riesca a reagire. Presa alla sprovvista, la studentessa tenta di rincorrere il malvivente che però si è già dileguato. "E’ corso via come un pazzo. Il cellulare non lo abbiamo recuperato; poco importa, era un modello vecchio del valore di circa 100 euro e abbiamo bloccato subito la sim rendendolo inutilizzabile. Ma lo spavento è stato tanto". Nel tentativo di richiamare l’attenzione la ragazza grida, ma è già tardi. "Meglio che non sia riuscito a fermarlo, non possiamo sapere come poteva reagire il ladro, magari aggredendola in modo violento. Quello che preoccupa - prosegue nel racconto la madre - è che tutto sia accaduto in una zona ritenuta da noi sicura, un’area che mia figlia frequenta coi compagni di scuola tutti i giorni. Un quartiere che però ultimamente pare sia finito nel mirino dei malviventi. Abitiamo sopra Bimbolandia, dove il mese scorso si è verificato un altro grave episodio".

Era il 24 aprile quando la giovane titolare del negozio di abbigliamento per bambini si trovava a tu per tu col suo rapinatore. Colpo fallito: l’uomo, armato di coltello, è stato messo in fuga dall’impavida commerciante che si è difesa con una mazza da baseball. E sempre a Sovigliana è andata in scena un paio di volte nelle settimane scorse la truffa dell’abbraccio ai danni di due anziane con la scusa di un saluto per sfilare la collana d’oro al collo delle malcapitate e darsela a gambe levate. "Da genitore, ci tengo a mettere in guardia i ragazzi. Oggi tutti camminano col telefonino in mano. Che abbiano la libertà di poterlo fare senza rischiare di essere derubati".

Y.C.