Giglioli e i ritardi sull’apertura della piscina: "Sovvenzionare un impianto proprio"

A Castelfiorentino, la proposta di Susi Giglioli di valutare la possibilità di sovvenzionare una struttura propria per il nuoto, data la lunga chiusura della piscina comunale in ristrutturazione da anni.

Giglioli e i ritardi sull’apertura della piscina: "Sovvenzionare un impianto proprio"

Giglioli e i ritardi sull’apertura della piscina: "Sovvenzionare un impianto proprio"

Implementare l’offerta sportiva sul territorio mettendo le società nelle condizioni di operare, partendo dal settore del nuoto che da sei anni non può più contare su una piscina. E per questo, anche quando l’impianto natatorio sarà ristrutturato e riaperto, il Comune dovrebbe valutare la possibilità di "sovvenzionare una struttura propria" per evitare il ripetersi delle criticità riscontrate. Lo ha proposto Susi Giglioli, a seguito degli incontro con le associazioni sportive del territorio. "A Castelfiorentino, ormai dal 2018, non si può più praticare il nuoto: la struttura, accorpata all’istituto Enriques e quindi di competenza della Città metropolitana, è chiusa per un intervento di ristrutturazione che sta avendo incalcolabili ritardi – ha detto la candidata del centrodestra - sembrava infatti dovesse riaprire nel 2019, poi sono sopravvenuti accertamenti supplementari per arrivare a prevedere la riapertura a fine 2022. MAI concretizzata". Giglioli ha poi ricordato le novità emerse in consiglio comunale lo scorso marzo: la piscina dovrebbe riaprire il prossimo settembre, con il costo dell’operazione salito ad oltre tre milioni dai 2.600.000 inizialmente previsti. "L’impianto ha subito da sempre chiusure per ristrutturazioni più o meno prolungate senza che nessuna amministrazione abbia mai valutato di poter sovvenzionare una struttura propria".