
Una coperta di scritte tatuate sulle pareti con pennarelli e spray. Tutte con la stessa sigla: “V–V“. E tutte, per questo, riconducibili al gruppo “Vivi perché liberi: forza di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani“ appartenente alla galassia No Vax. È stato questo il risveglio del gazebo adibito a postazione drive-through di via Cerbioni a Castelfiorentino. Il responsabile della sede operativa se ne è accordo all’apertura della postazione drive-through che, ogni giorno, consente ai cittadini di svolgere tamponi in sicurezza senza scendere dalla propria auto come avviene ormai da mesi in numerose altre postazioni simili in tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa e non solo. La stessa cosa è avvenuta nella notte al drive through della Coop di Empoli in via Sanzio. Anche qui il tenore delle scritte è stato il solito: "Basta menzogne" oppure "I vaccini uccidono". Le scritte sono state vergate con vernice rossa e sono simili a quelle trovate, sempre ieri mattina, sulle pareti del Mandela Forum di Firenze da mesi trasformato in maxi hub vaccinale. L’episodio, in base a quanto ricostruito, si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Castelfiorentino insieme a quelli della Compagnia di Empoli. A parte le scritte non sono stati registrati altri danneggiamenti. Secondo la prima ricostruzione ignoti avrebbero scavalcato la recinzione, e, approfittando dell’assenza di telecamere, avrebbero imbrattato il gazebo.
Dopo l’imbrattamento di Empoli, Castelfiorentino e Firenze è arrivato anche il commento del presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha inevitabilmente stigmatizzato con forza quanto accaduto. "Condanniamo qualsiasi comportamento che provochi danno – ha detto il governatore – o che tenti di rallentare le vaccinazioni di chi responsabilmente difende la propria e l’altrui salute. Come Regione continueremo con l’invito a vaccinarsi rivolto a tutta la popolazione".