La vetrina sfondata
Fucecchio, 27 ottobre 2018 - Vetrata buttata giù, bici rubate, poi la fuga. In pochissimi minuti, poco dopo le 4.30 del mattino di ieri. E’ successo a Fucecchio. Lì un bandito solitario ha messo nel mirino il negozio Motor Bike di via Battisti, riuscendo a portare via con sé almeno quattro biciclette. Merce di assoluto valore. A dare l’allarme, a quanto appreso, è stata la proprietaria dell’attività: stava dormendo nella sua abitazione al piano sopra il negozio, a pochi passi dal centro della città.
Mentre era a letto ha sentito un violento trambusto, rumore di vetri in frantumi. Appena il tempo di affacciarsi e ha visto un’auto scura, marca Citroen, allontanarsi a tutta velocità. La donna ha chiamato il 112, segnalando l’accaduto e in via Battisti l’operatore di turno ha inviato una pattuglia del Radiomobile, impegnata a vigilare sull’Empolese Valdelsa. Al vaglio degli investigatori ci sono i filmati registrati dalle telecamere della videosorveglianza interna del negozio, che avrebbero registrato strani movimenti davanti alle vetrine del punto vendita poco prima del raid. Un’ombra intenta a muoversi avanti e indietro quasi a cercare di capire il da farsi.
Non è escluso che si sia trattato dello stesso bandito entrato in azione con determinazione ed efficacia. Una volta terminato il ‘sopralluogo’, sarebbe salito al volante della Citroen utilizzata come ariete per abbattere la vetrata: è l’ipotesi più plausibile visti gli ingenti danni causati dall’irruzione e i tempi rapidi impiegati dal malvivente di turno. Una volta aperto il varco, l’uomo ha caricato le biciclette sul mezzo ed è fuggito facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini sono in corso, serrate, mentre inevitabilmente il senso di insicurezza serpeggia, tra cittadini e commercianti costretti a fare i conti con un altro colpo da migliaia di euro di refurtiva e danni. E soprattutto con un’altra incursione, nella notte, dopo quella che nella tarda serata di mercoledì aveva fatto scattare l’allarme delle scuole Montanelli Petrarca di via della Repubblica. In quel caso, i ladri si erano accontentati di scassinare i distributori automatici di bevande e merendine.