
Lorenzo Stefanini, titolare del negozio Naive di via Ridolfi, è esasperato dalla raffica di furti subiti negli ultimi tempi
Empoli, 9 aprile 2017 - "Bisogna educare al rispetto. Dell’altro e della cosa altrui. Sì alle sanzioni anti-degrado». Lorenzo Stefanini, titolare del negozio Naive di via Ridolfi, ha le idee chiare, «anche se – spiega – non vi è certezza che possa servire». Il giovane commerciante empolese si trova a riflettere, all’indomani dell’ennesimo furto subito nella sua attività. Stavolta a sparire «un paio di occhiali da donna: li avevo appena sistemati in mostra. Ne è rimasta soltanto la scatola vuota. Gli unici clienti arrivati a tu per tu con la confezione erano due ragazzini. Una coppietta".
Stefanini ha dato l’allarme, «ma non li ho visti fisicamente prendere gli occhiali, quindi fai poco. Sporgerò denuncia, ma finirà lì. Sempre più spesso a rubare sono giovanissimi. Italiani, stranieri, a me è capitato indifferentemente. E non c’è modo di difendersi – ammette –. Mi sono sentito dire che devo ‘nascondere’ la merce, ma io vendo e devo farla vedere». Il consiglio sa di controsenso. «Sono assicurato contro il furto – continua – ma il furto con destrezza non è coperto o comunque dovrei spendere un’esagerazione. A breve installerò un sistema di allarme e telecamere potenziato, così da monitorare l’attività 24 ore su 24».
Nemmeno la notte si può stare tranquilli, a quanto pare. «Ho subito danni al cancello – racconta il giovane imprenditore – Per non parlare della pianta che avevo sistemato davati l’ingresso: tra furti e atti vandalici alla fine l’ho rimossa. Era diventata la barzelletta nel centro storico. Vede, le sciocchezze da ragazzi si sono fatte tutti, non chiedo pene esemplari, ma che venga fatto il possibile. Che cosa? Intervenire sull’educazione, sul senso civico e sul rispetto delle regole, anche a suon di multe. Se così non è, oggi si butta la cartaccia, domani magari spacca il vaso e il giorno dopo si ruba la maglietta. Tutto poi diventa lecito».
S. P.