
Finestre andate distrutte, vetri esplosi e colonne di fumo nero altissime nel cielo. Il rogo è scoppiato sull’ora della pausa pranzo; l’edificio era vuoto e questo, con ogni probabilità, ha evitato la tragedia. Le fiamme - per cause che sono ancora in corso di accertamento - hanno inghiottito almeno la metà dei locali che ospitano la pelletteria Fap Srl di Montaione.
Il fatto è accaduto ieri all’interno della ditta che si occupa della fabbricazione di borse e articoli da viaggio, pelletteria e selleria. Una realtà relativamente nuova quella di via Ponte degli Alberi - nata circa sette anni fa - e fondata da una famiglia di montaionesi. Nessuna evacuazione, dunque, nessuna persona coinvolta e questa è la buona notizia. Non ci sono al momento elementi per individuare la causa che ha scaturito l’incendio; quel che è sicuro, invece, è l’entità del danno.
Il capannone è rimasto in piedi ma le fiamme ed il calore avrebbero distrutto i macchinari per la pelletteria e la merce presente nella fabbrica al momento dello scoppio del rogo. Metà del magazzino risulterebbe compromesso, l’altra metà si è salvato seppur danneggiato dal fumo, dal fuoco e dal calore. L’allarme sarebbe scattato grazie al dispositivo antincendio. Sul posto, intorno alle 13,15 sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Castelfiorentino, di Empoli e di Firenze Ovest con il supporto di uomini e mezzi dal comando di Pisa.
Le operazioni di bonifica sono andate avanti per ore. Sul luogo dell’incendio è intervenuto anche il sindaco del Comune di Montaione Paolo Pomponi, per accertarsi di quanto accaduto e verificare che non ci fossero stati feriti. "Si tratta di una piccola azienda a conduzione familiare e questo - ha commentato il primo cittadino - fa molto dispiacere. E’ un momento duro per i titolari, giovani nostri concittadini, ai quali tutta l’amministrazione è vicina".
Ylenia Cecchetti