Ferruccio Busoni, l’empolese genio del pianoforte Sognava la rinascita della musica italiana

Nato a Empoli il primo aprile del 1866 è stato un pianista italiano considerato tra i maggiori geni dello Stivale

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Dante Michelangelo Benvenuto Ferruccio Busoni è nato a Empoli il primo aprile 1866 ed è stato un compositore e pianista italiano, considerato tra i maggiori geni musicali dello stivale. Nasce da madre triestina (per metà bavarese) pianista di professione ,e da padre empolese, Ferdinando Busoni, clarinettista. Figlio unico, fu spesso al seguito dei genitori nei loro frequenti e numerosi viaggi. Debuttò come pianista a soli sette anni. Nel 1878, a 12 anni, scrisse un concerto per pianoforte e archi. Non fu solo un compositore ma anche teorizzatore musicale: teorizzò sui terzi di tono e fu un precursore della musica elettronica. Lo studio continuo e metodico del pianoforte portò Busoni ad essere uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi; alla base del suo studio due grandi maestri furono Bach e Lizt. A lui è stato intitolato il famoso concorso pianistico "Busoni", fondato a Bolzano da Cesare Nordio nel 1949. La città di Empoli invece ha ricordato il suo celebre concittadino intitolandogli una strada, due scuole ed il "Centro Studi Musicali" che ogni anno organizza iniziative e concerti con musicisti di fama internazionale. La sua casa natale, al numero 16 di piazza della Vittoria, è un museo con pianoforte originale, manoscritti ed è visitabile su prenotazione.