SAMANTA PANELLI
Cronaca

Si fingono tecnici dell’Enel per entrare nelle case e rubare

Truffatori attivi in via Val Pusteria

Un'anziana sola in casa

Empoli, 28 settembre 2017 - L’appello del gruppo Enel è chiaro e perentorio: occhio alla truffa. Dopo alcune segnalazioni di sedicenti addetti che si aggirano tra via Val Pusteria e via Val Gardena a Empoli. Raccontano di essere mandati dal Comune e di dover entrare in casa per cambiare il contatore. Niente di vero. I tecnici Enel hanno requisiti ben precisi che il gestore ci tiene a ricordare. In primis, «per quanto riguarda le verifiche dei contatori, e-distribuzione effettua controlli a distanza per garantirne il funzionamento. In alcuni casi, i controlli possono essere effettuati anche sul posto: la verifica, come le sostituzioni, avviene con personale qualificato munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento.Le squadre operative comunque non intervengono sugli impianti elettrici privati nelle abitazioni».

E il personale di e-distribuzione non è autorizzato a chiedere né accettare pagamenti. Altra dritta, «non consegnare mai oggetti di valore a chi li chiede né metterli in frigorifero: si tratta soltanto di falsità». Detto questo è sempre utile pretendere l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento. In ogni caso gli agenti Enel Energia, così come di altre società, possono presentarsi al domicilio dei clienti per proporre le offerte luce e gas. Le visite possono essere annunciate tramite volantini. L’importante è che non venga comunicato che è obbligatorio cambiare contratto. Da tenere a mente anche che «Enel Energia, dal primo giugno scorso, non svolge più attività di teleselling, ovvero di ricerca di nuovi contratti attraverso telefonate. Perciò, se alcuni cittadini, non clienti del gruppo, ricevono telefonate a nome di Enel Energia per la proposta di nuovi contratti, si tratta di un tentativo di truffa. Raggiri che possono arrivare anche via mail. Quindi massima attenzione anche sul pc».