YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Falorni e il piano per le opere: "Lavori, partiamo dalle periferie. Il teatro? Ritardi nella norma"

L’assessore: "Nell’area in cui sorgerà il Ferruccio servono controlli di natura archeologica. L’avanzo di bilancio dimostra che penseremo a tutti, centro e frazioni. Nessuno si sentirà escluso"

L'assessore Falorni e il piano per le opere a Empoli: "Lavori, partiamo dalle periferie. Il teatro? Ritardi nella norma"

L’assessore: "Nell’area in cui sorgerà il Ferruccio servono controlli di natura archeologica. L’avanzo di bilancio dimostra che penseremo a tutti, centro e frazioni. Nessuno si sentirà escluso". .

Empoli, 12 agosto 2024 – Manutenzioni e lavori pubblici: quelle di Simone Falorni sono deleghe ’pesanti’ in una città che sta cambiando volto.

Assessore, partiamo da un ritardo. I lavori per il Ferruccio dovevano cominciare a luglio con il 30% completato entro settembre. Non si smuove nulla ancora…

"Da geometra posso dire che si tratta di ritardi nella norma per il mondo dei cantieri (e non c’entrano i tempi non previsti del ballottaggio). Siamo a piccole verifiche di dettaglio su un progetto decisamente definitivo, di cui entro l’anno daremo notizie. Siamo comunque nei termini di necessità del Pnrr. In primis andremo a cantierizzare svolgendo anche controlli di natura archeologica, è l’iter da seguire".

Quali inaugurazioni nel corso dell’anno?

"Dall’ex ospedale all’Ecopark, dalla nuova scuola di Pontorme, all’ampliamento del cimitero dei Cappuccini, si procede a ritmo serrato. Ma non ci sono date al momento".

Nella manovra di bilancio avete stanziato mezzo milione di euro in manutenzione stradale…

"Una cifra importante che mostra attenzione e concretezza. Abbiamo già un elenco delle strade interessate, con gli uffici definiremo il piano entro fine agosto. Saranno lavori di asfaltatura totale o parziale che investiranno centro e frazioni ma è dalle periferie che si comincerà. In 5 anni avremo modo di fare nuovi investimenti, questa non sarà l’unica tranche di lavoro".

Quale sarà la data del trasferimento del comando della Municipale alla stazione?

"La progettazione è stata affidata, ma a ora non c’è un crono programma. I 2 piani congeniali all’utilizzo della polizia sono già pronti, bisogna solo allestirli".

Un sogno nel cassetto da assessore?

"L’elenco sarebbe lungo. In primis far sì che cimiteri e immobili pubblici siano luoghi ben progettati e impeccabili dal punto di vista della manutenzione. Ma ci vorrebbero risorse infinite".

Un Comune modello, dal quale trarre ispirazione?

"Vari dai quali attingere. Ma preferisco affrontare Empoli da empolese".

La sua grande sfida del 2024?

"La delega al piano delle frazioni la sento molto. Sto passando l’estate a girare; vorrei un piano definito entro l’anno, che possa raccogliere le esigenze e le necessità dei singoli quartieri. Ascoltare e dare risposte concrete, essere più vicini ai cittadini sono sfide senza scadenza".

Cosa vorrebbe dire agli empolesi?

"Di avere pazienza, che piano piano si fa tutto. L’avanzo di bilancio dimostra che penseremo a tutti, centro e frazioni. Nessuno si deve sentire escluso".