Esplosione in una falegnameria, un morto e un ferito

Ancora una tragedia sul lavoro in Toscana: questa volta è successo a Empoli

Esplosione in falegnameria a Empoli (foto Luca Bongianni/Germogli)

Esplosione in falegnameria a Empoli (foto Luca Bongianni/Germogli)

Empoli, 9 febbraio 2021 - Un morto e un ferito nell'esplosione avvenuta questa mattina in una falegnameria di Empoli, in via Pontorme. Un ferito è stato preso in carico dal 118, mentre per l'altro, liberato dalla squadra dei vigili del fuoco, il medico ha constatato il decesso. La vittima è Francesco Santiccioli, 68 anni. L'esplosione sarebbe stata causata dallo scoppio di un apparecchio con cui l'uomo stava lavorando nel proprio laboratorio.

Sul posto il 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Empoli, i carabinieri e l'Ispettorato del Lavoro dell'Asl Toscana Centro.

Diversamente da quanto emerso in un primo momento, il figlio della vittima non era presente nel laboratorio ma è arrivato successivamente all'esplosione: sul posto ha accusato un lieve malore ed è stato curato lì dai sanitari del 118. I tecnici dell'Asl Toscana Centro, i quali hanno eseguito un sopralluogo con i carabinieri e il magistrato di turno, hanno verificato che è esploso un compressore.

Secondo una prima ricostruzione a provocare l'esplosione all'interno della falegnameria sarebbe stato lo scoppio di un compressore. Il titolare della ditta è stato rinvenuto privo di vita sotto mobili e pezzi di legno. Il ferito è stato soccorso dai pompieri e trasportato dai sanitari del 118 in ospedale. E' il sesto infortunio mortale in un luogo di lavoro avvenuto in Toscana dalla fine di gennaio ad oggi.

Per la Toscana è un inizio anno da incubo sul fronte degli incidenti mortali sul lavoro: è il sesto infortunio mortale in un luogo di lavoro avvenuto in Toscana dalla fine di gennaio ad oggi. La scorsa settimana a Castelfranco di Sotto (Pisa) un uomo di 51 anni, Salvatore Vetere, è morto dopo una caduta da un ponteggio mentre lavorava in una conceria. Il giorno dopo la morte del rider filippino di 47 anni Romulo Sta Ana, investito a Montecatini mentre ritirava una consegna al McDonald's. Il terzo giorno la tragedia a Montale (Pistoia), con la morte dell'operaio 22enne Sabri Jaballah, di origine tunisina e residente a Prato, morto stritolato da un macchinario  in una azienda tessile.

I SINDACATI - Elena Aiazzi e Laura Scalia (Cgil Firenze) e Marco Carletti (Fillea Cgil Firenze) commentano: “Morti sul lavoro. Continua la strage silenziosa. Non importa che a morire sia un operaio, un artigiano o il titolare. Resta il fatto della inaccettabilità delle morti sul lavoro che nell’ultima settimana hanno raggiunto un triste primato nei nostri territori. Come Cgil e Fillea ancora una volta ribadiamo che la sicurezza è un aspetto fondamentale dell’organizzazione del lavoro, e non può essere messa all’ultimo posto tanto meno in una situazione di emergenza come quella che stiamo attraversando. Rinnoviamo l’appello perché la Regione investa seriamente sulla sicurezza rafforzando il servizio di prevenzione, e si mettano al più presto in campo tutte le azioni indispensabili a partire da maggiori ispezioni e controlli. Chiederemo unitariamente un incontro alle istituzioni preposte per affrontare urgentemente la situazione e individuare concretamente le iniziative che comunemente possiamo mettere in campo. Un lavoratore, una lavoratrice hanno il sacrosanto diritto di tornare ogni giorno vivi alle proprie famiglie”.

"Ennesima tragedia sul lavoro, fondamentale investire nella sicurezza. E' una strage senza fine quella delle morti sul lavoro. Nell'esprimere la mia vicinanza e quella dell'Ugl alla famiglia, voglio ricordare quanto sia indispensabile e fondamentale investire nella cultura della sicurezza e nella formazione dei lavoratori. L'Ugl continuerà a sensibilizzare l'opinione pubblica verso il fenomeno delle 'morti bianche' e in tal senso la manifestazione "Lavorare per vivere" è volta a mantenere sempre alta l'attenzione sulle stragi silenziose". Lo dichiarano in un nota Paolo Capone, segretario nazionale Ugl, e Giuseppe Dominici, segretario regionale Toscana Ugl.