
Il vaccino antinfluenzale quest’anno sarà cruciale anche nella lotta al Covid19. A spiegarlo è il dottor Paolo Filidei, responsabile per Empoli dell’unità funzionale complessa Igiene pubblica e nutrizione Asl Toscana centro e referente Covid19 per gli enti locali.
Perché quest’anno è così importante vaccinarsi contro l’influenza stagionale?
"Oltre a ridurre il rischio di complicanze, come polmoniti o peggioramento di patologie pregresse come quelle del sistema immunitario; vaccinarsi contro l’influenza permette anche una semplificazione della diagnosi da parte del medico o della gestione dei casi sospetti a causa delle sintomatologia sovrapponibile con il Covid19".
Il vaccino antinfluenzale può ridurre il rischio di contrarre il Covid?
"Il vaccino contro l’influenza non previene il Covid, ma sicuramente permette di conviverci meglio nel caso un soggetto avesse la sfortuna di prendere entrambi i virus contemporaneamente o uno dopo l’altro".
Quali sono le categorie per le quali il vaccino è fortemente consigliato?
"Il sistema sanitario nazionale garantisce il vaccino gratuito alle persone over 65 con patologie e ai familiari e conviventi di persone con un alto rischio di complicanze; a tutte quelle persone che operano nei servizi sanitari e pubblici e alle donne in gravidanza. Quest’anno sarà prestata molta attenzione anche agli operatori sanitari e sociosanitari nelle Rsa".
Quando è utile vaccinarsi?
"Da metà ottobre e per tutto novembre. Ci si può rivolgere ai propri medici di famiglia che si stanno già organizzando per prendere e suddividere gli appuntamenti dei propri assistiti dal momento che le misure anti-Covid non permettono affollamenti negli ambulatori".
Chi non rientra nelle categorie per le quali è prevista la gratuità come può fare per vaccinarsi?
"Il vaccino dovrebbe essere disponibile nelle farmacie, meglio però prima rivolgersi al medico di famiglia per un consiglio".
Il vaccino antinfluenzale 2020 è diverso da quello degli anni precedenti?
"La tipologia è la stessa, ma rispetto allo scorso anno è leggermente diverso nei dosaggi poiché ogni anno anche il virus dell’influenza subisce delle variazioni".
Le buone pratiche da seguire per non ammalarsi?
"Basterà continuare a seguire le regole di comportamento anti-Covid: lavarsi bene e spesso le mani, coprirsi bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, areare le stanze dove si soggiorna, evitare i luoghi affollati. Sono regole che ormai abbiamo imparato a conoscere. La differenza tra l’influenza e il Covid è che per la prima abbiamo un vaccino che ci protegge: dunque, approfittiamone".
Irene Puccioni