Ecco ’Mattone su mattone’ Storia delle Case del popolo

Un lavoro enorme di documentazione dalla nascita nel Novecento a oggi. Ora disponibili sul sito dell’Arci documenti, foto, filmati, interviste e canzoni.

Ecco ’Mattone su mattone’  Storia delle Case del popolo

Ecco ’Mattone su mattone’ Storia delle Case del popolo

Un lavoro di documetazione enorme nato dalla passione e dalla dedizione. L’anno di Servizio civile universale appena conclusosi per i volontari e le volontarie del Progetto “Pace, memoria e antifascismo” della sede Arci Empolese Valdelsa e per l’associazione stessa, è stato un anno di accurato lavoro di ricerca e approfondimento compiuto sulla storia delle Case del Popolo. Questo lavoro permette oggi di mettere a disposizione del territorio documenti, strumenti e approfondimenti raccolti in questi dodici mesi. Più che di storia, è forse giusto parlare di storie che provengono dalle singole Case del Popolo. Storie e testimonianze che confermano l’intreccio tra le vite di nomi quali Oreste Ristori, Antonio Negro e altre figure alle quali sono intitolate le Case del Popolo. Da questa ricerca sono stati creati vari materiali: la sezione “Memoria e antifascismo”, nel sito dell’Arci Empolese Valdelsa, li raccoglie tutti e il documentario dal titolo “Mattone su mattone” riassume il clima di rinascita dopo il fascismo. La colonna sonora è anche composta da brani di artisti locali e non, come Cecco e Cipo, Chiara Riondino, Ance e i fatti quotidiani, i Tomorr e Azione Diretta. La ricerca approfondisce la nascita e la storia delle Case del Popolo nel nostro territorio, la tradizione antifascista che le ha da sempre animate e gli sconvolgimenti del regime fascista. Oltre al documentario, le immagini e le foto storiche raccolte e le interviste integrali saranno disponibili nella sezione “Memoria e antifascismo” del sito www.arciempolesevaldelsa.it. La galleria fotografica contiene foto, manifesti e immagini della lunga storia delle Case del Popolo: dalla fondazione a inizio Novecento fino al recente passato.

"La ricerca - dicono dall’Arci Empolese Valdelsa – è un punto di inizio per approfondire aspetti riguardanti la storia dell’Empolese Valdelsa, la lunga tradizione di solidarietà, attivismo e lotta nata dalle prime organizzazioni dei lavoratori, con l’impegno nella Camera del lavoro e nelle prime Case del Popolo, culle dell’humus per la lotta antifascista". Tale tradizione è giunta fino al presentei con i valori che animano i Circoli e le loro comunità. Non solo l’Empolese Valdelsa è stato il teatro della ricerca con il lavoro di collaborazione dell’Archivio Storico Comunale di Empoli e della biblioteca Vallesiana di Castelfiorentino, ma anche la Biblioteca Franco Serantini di Pisa, l’Archivio della Cgil toscana a Firenze, l’Istituto De Martino dove esperti, storici e archivisti hanno messo a disposizione con grande gentilezza e passione, competenze, materiali e informazioni per supportare questo complesso lavoro.

F.C.