
Orsi grizzly, aquile, ragnatele di luce e molto altro. Queste alcune delle immagini potenti e poetiche realizzate dal fotografo naturalista...
Orsi grizzly, aquile, ragnatele di luce e molto altro. Queste alcune delle immagini potenti e poetiche realizzate dal fotografo naturalista di fama internazionale Valter Bernardeschi, che saranno in esposizione a Montespertoli fino al prossimo 8 giugno. È infatti stata inaugurata la mostra "E fu sera e fu mattina", un viaggio visivo ispirato all’Enciclica "Laudato Si’" di Papa Francesco, che invita a riflettere sul delicato rapporto tra uomo e creato, attraverso scatti di rara intensità. La mostra, che racconta la meraviglia della biodiversità e la sua vulnerabilità, è inserita all’interno della 67esima Mostra del Chianti e per questo sarà visitabile da sabato 31 maggio negli orari di apertura della kermesse. Due gli spazi coinvolti, il Centro Culturale "Le Corti" e il Loft19, entrambi in via Sonnino. Con oltre 40 Paesi visitati e riconoscimenti internazionali come il Wildlife Photographer of the Year, Bernardeschi porta a Montespertoli un’esposizione emozionante e coinvolgente. Ogni fotografia è una narrazione visiva, che celebra la vita sulla terra e interroga lo spettatore sul suo ruolo nel grande equilibrio naturale. Per informazioni, consultare la pagina Facebook "Circolo Fotografico Fermoimmagine Montespertoli" oppure il sito www.ilmiocantolibero.com. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della natura, dell’arte e della fotografia.