Ex Jaiss, la rigenerazione è lontana. Il Comune: “Faremo il possibile”

Dopo l’ultimo episodio che ha allarmato i residenti, il vecchio tempio della musica dance torna sotto i riflettori. Il sindaco Torchia: "L’immobile è privato ma stiamo cercando di creare le condizioni per il recupero"

L’esterno dell’ex discoteca Jaiss a Sovigliana

L’esterno dell’ex discoteca Jaiss a Sovigliana

Vinci (Firenze), 19 marzo 2024 – Il soccorso in emergenza alla ragazza di 22 anni che si trovava in condizioni sofferenti all’ex Jaiss ha riacceso i riflettori su questo che un tempo è stato il tempio della musica elettronica dance, a Sovigliana. Adesso è chiuso, ormai da tempo. Già oltre due anni fa, sembrava in dirittura d’arrivo la riconversione in un megastore (non di generi alimentari, anche perché in zona ce ne sono altri). Tutto invece si è fermato, e anche le persone che abitano e lavorano in quella zona hanno spiegato ieri di non aver saputo alcunché di passi avanti in tal senso.

Il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, sempre ieri - in seguito al soccorso alla giovane - ha fatto il punto della situazione, spiegando che per quanto di sua competenza l’amministrazione comunale ha fatto e sta facendo il possibile: "Premetto - afferma - che l’immobile è di proprietà privata. Sugli strumenti di pianificazione, stiamo cercando di creare le condizioni per il recupero dell’immobile stesso. Quindi ciò che per nostra competenza è necessario. Però, non abbiamo a oggi dei progetti sui quali lavorare ulteriormente". Non è tuttavia da escludere che dietro le quinte, il ’lavorio’ per il cambio di destinazione e il recupero sia in corso. Non se ne ha a oggi l’evidenza. Intanto, l’ex Jaiss è stato ‘protagonista’ dell’episodio di domenica scorsa, quando con la richiesta di aiuto al numero dell’emergenza sono arrivate immediatamente sul posto l’automedica e l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Empoli.

Si era diffusa rapidamente, anche via social, la notizia di una overdose, un ‘richiamo’ al tragico fatto del 2019 quando qui morì una ragazza di 19 anni, in realtà le cose sono andate diversamente: la dinamica di quanto successo è da accertare, comunque la giovane soccorsa domenica è stata trasferita in codice giallo all’ospedale San Giuseppe di Empoli, sarebbe per fortuna fuori pericolo, e non si tratterebbe di un fatto di violenza. Gli accertamenti per avere il quadro esatto della situazione con una ricostruzione della dinamica di quanto accaduto nel finesettimana sono condotti dai carabinieri.

A.C.