REDAZIONE EMPOLI

Disagi al pronto soccorso. Infiltrazioni e black out

Sul pavimento della sala di attesa si sono formate delle pozzanghere. Per un’ora non c’è stata corrente elettrica e sono entrati in funzioni i generatori.

Disagi al pronto soccorso. Infiltrazioni e black out

EMPOLI

Uno slalom tra le pozzanghere facendo attenzione a non scivolare. Computer spenti per un’ora per gli sbalzi di elettricità e alcune ambulanze costrette a fare un percorso alternativo a causa dell’allagamento di strade e sottopassi. Rispetto agli ospedali di Prato e Pontedera, al San Giuseppe di Empoli i disagi dovuti all’eccezionale ondata di maltempo sono stati inferiori, ma non certo irrilevanti. Anzi. Intorno alle 19 di giovedì, nel momento di massima intensità della pioggia, dal controsoffitto del pronto soccorso, nell’area di attesa, ha iniziato a filtrare acqua. Il gocciolamento ha creato varie pozze sul pavimento generando un rischio per gli utenti e il personale sanitario in servizio. Gli addetti alla manutenzione sono intervenuti delimitando il perimetro scivoloso con del nastro bianco e rosso. A quanto appreso l’acqua nella stessa serata è in buona parte filtrata anche dalle vetrate dove la pioggia sbatteva violentemente a causa del forte vento. "Purtroppo è un problema che si verifica ogni volta che piove con maggiore intensità – fanno sapere da dentro il dipartimento dell’emergenza urgenza – Il problema a quanto sembra è il controsoffitto, poi anche gli infissi che evidentemente non sono dei migliori". Per fortuna nessuno si è fatto male, ma per muoversi all’interno del pronto soccorso era necessaria la massima cautela.

L’altro disagio si è verificato qualche ora prima, quando in corrispondenza dell’inizio del temporale è saltata la corrente elettrica. Immediatamente è entrato in funzione il sistema di emergenza. I generatori hanno permesso ai macchinari, soprattutto quelli salvavita, di rimanere in funzione ma gli altri dispositivi, come pc e stampanti, si sono spenti impedendo di portare avanti la parte amministrativa. A tutto ciò si è aggiunto anche la difficoltà di accesso al pronto soccorso per le ambulanze a causa dei diffusi allagamenti e chiusura dei sottopassi in città. In zona Avane, in fondo al viale Boccaccio, l’acqua aveva invaso la sede stradale rendendo difficoltoso il passaggio dei mezzi. Tuttavia le attività non sono mai state interrotte e anche ieri si sono svolte regolarmente. In via precauzionale la direzione dell’Asl centro in accordo con la Società della Salute ha disposto la chiusura di alcuni servizi semiresidenziali per anziani e disabili nei territori dell’Empolese Valdarno Valdelsa.

Irene Puccioni