REDAZIONE EMPOLI

Dimostrazioni e laboratori per gestire le emergenze

Sabato a Montelupo giornata dedicata a tutti gli attori della Protezione Civile .

Una sempre maggiore frequenza di eventi estremi ha sottolineato quanto sia necessaria un’organizzazione efficace del sistema di protezione civile locale. Avere una struttura organizzata per ogni emergenza e una popolazione resiliente e informata sui comportamenti corretti da tenere, sicuramente non potrà eliminare il rischio, ma certo è in grado di ridurre l’impatto degli eventi sulla comunità. Nessuna area può dirsi “salva” e nessuno può salvarsi da solo, la prevenzione però fa la differenza. Fa la differenza in termini di attività di pianificazione e prevenzione sul territorio, in particolare per quanto concerne il dissesto idrogeologico e una gestione sistematica e puntuale del reticolo idraulico minore. Fa la differenza nella consapevolezza dei cittadini, grazie alla quale possono essere evitati comportamenti potenzialmente letali.

"L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna fa riflettere molto sulla vulnerabilità dei nostri territori e sulla necessità sempre più impellente non solo di investire in prevenzione strutturale, ma anche di investire sulle strutture di protezione civile locali – spiega Paolo Masetti, sindaco di Montelupo e delegato alla Protezione civile dell’Empolese Valdelsa – La protezione entra in gioco nel momento in cui tutte le attività di prevenzione non sono riuscite ad annullare un rischio, per sua natura ineliminabile. Sempre più eventi meteo complessi colpiscono i nostri territori con una violenza inaudita. É necessario dotarsi di sistemi di protezione civile sempre più efficienti, in grado di dare la prima risposta in caso di emergenza, che fatalmente spetta ai sindaci".

In ques’ottica si inserisce la prima giornata interamente dedicata alla Protezione Civile, che si svolgerà sabato dalle 9.30 proprio a Montelupo, al Parco dell’Ambrogiana. "Un evento di questo tipo ha due obiettivi importanti – prosegue Masetti –: rappresentare un momento di confronto fra le componenti operative che si trovano a lavorare insieme in emergenza e avvicinare il maggior numero di cittadini, individuati dal codice di protezione civile come soggetti attivi e non persone che passivamente usufruiscono un servizio. I cittadini sono soggetto attivo anche attraverso il mondo del volontariato. Riusciamo ad intervenire con risorse ingenti grazie al coordinamento intercomunale e ai volontari preparati per intervenire in emergenza".

L’evento diventerà un appuntamento fisso ed ogni anno sarà ospitato in tutti i territori comunali. Tanti gli appuntamenti previsti nel corso della giornata, dimostrazioni ad opera di associazioni, forze dell’ordine e laboratori, soprattutto per i più piccoli, oltre a talk e momenti di approfondimento. "Grazie all’attività di questi anni non solo è migliorato il sistema di intervento a livello di Unione, ma di riflesso

anche il sistema di ogni singolo Comune – afferma Brenda Barnini, sindaco di Empoli –. C’era infatti la necessità di fare un salto di qualità in termini di coordinamento e visione di insieme, che è ciò che fa davvero la differenza: tutti devono sapere cosa fare nel momento in cui va fatto".

Si.Ci.