Danneggiati alcuni edifici pubblici "Interventi in urgenza sulle scuole"

Lo annuncia il sindaco Brenda Barnini. Tecnici impegnati da ieri per una stima puntuale dei lavori "Strutture in sicurezza per la riapertura a settembre". E intanto, 20mila euro di manutenzione ordinaria

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EMPOLI

Manca meno di un mese al suono della prima campanella e sono anche gli edifici scolastici a dover fare i conti con i danni della bomba d’acqua di Ferragosto. Lo annuncia il sindaco di Empoli Brenda Barnini: "A distanza di 24 ore dalle precipitazioni intense e anomale – ha fatto sapere Barnini con un messaggio rivolto ai cittadini – il peggio sembra essere passato. Sempre più difficile gestire il territorio in queste condizioni. Ringrazio nuovamente tutti i volontari che si sono prodigati come sempre per il bene degli altri, ringrazio i cittadini che si sono dati da fare per dare una mano anche oltre il proprio uscio di casa. Stiamo facendo il conto dei danni provocati negli edifici pubblici e dovremo fare interventi in urgenza sulle scuole per farle trovare pronte per la riapertura".

Nei prossimi giorni, dopo il sopralluogo dei tecnici che avranno fatto tutte le valutazioni del caso, sarà condivisa la lista degli edifici interessati, quelli su cui si dovrà intervenire prima del ritorno sui banchi di scuola. Ma intanto, meteo a parte, sul fronte scuola dall’amministrazione comunale arriva un investimento di circa 20mila euro per la manutenzione e messa in sicurezza dei plessi, lavori che rientrano nell’ambito di un accordo con la ditta Barteco di Castelfiorentino alla quale sono stati affidati i cantieri al Palaramini e ai cimiteri di Sant’Andrea e Pontorme.

Nulla che abbia a che vedere con i danni del maltempo, ma comunque interventi tesi a migliorare l’ambiente scolastico. Il progetto va realizzato necessariamente in questi giorni perché i lavori, seppur di lieve entità, risultano incompatibili con lo svolgimento delle lezioni e quindi vanno completati con celerità.

Il primo intervento riguarda le recinzioni mobili da sistemare nei giardini della scuola per creare una zona delimitata per il libero movimento dei piccoli. Le strutture saranno di materiale plastico o ligneo e sarà inoltre eseguito un intervento di ripristino dei percorsi esterni in mattoni o porfido e delle rampe di accesso diretto alle aule, oltre all’installazione di ringhiere da apporre sulle rampe stesse. Nelle scuole dove i muri e le pareti risultano ammalorati sarà invece effettuato un intervento di spicconatura e ripristino, mentre si provvederà a recuperare le grondaie e le tettoie nella zona di ingresso di alcune strutture che in questo momento presentano delle criticità. Le stesse gronde saranno pulite e riportate a nuova vita.

Infine, laddove siano state ravvisate delle infiltrazioni si provvederà ai classici interventi di manutenzione per evitare che l’umidità filtri nelle classi e crei problemi ad alunni e insegnanti, specialmente nei periodi più freddi dell’anno.