REDAZIONE EMPOLI

"Dalle candele di soia agli ionizzatori Un vero boom dopo la pandemia"

L’erboristeria Il Mandorlo: "Respirare un’aria più sana in una casa pulita è diventata una priorità"

La porta si spalanca, benvenuti nel regno della coccola dove benessere è la parola d’ordine. Domingo Pannocchi l’ha aperto nel 2009 e ogni Natale, questo piccolo mondo dedicato ai prodotti naturali offre il meglio di sè. La caccia all’idea regalo originale, attenta al corpo e alla mente, è aperta. Siamo all’Erboristeria Il Mandorlo: il nostro tour tra le eccellenze del commercio empolese in occasione del gioco ’Te lo consiglio’ fa tappa oggi in piazza Guido Guerra zona PalaExpo. "Una zona - racconta il titolare - che mi è piaciuta da subito e che nel tempo è davvero cresciuta. Siamo alle porte del centro storico, ma questo è solo un valore aggiunto. Abbiamo il parcheggio gratuito, davanti, un’area che si è popolata negli anni e che mi ha regalato tante soddisfazioni". Dalla preparazione di tisane, alla cosmesi biologica, da confezioni di infusi e tè aromatizzati con tazze abbinate, ai profumatori per la casa, questa è la stagione del prendersi cura.

"Il Natale è un’esplosione di ottimismo per noi. La scusa del regalo porta tanti clienti a sceglierci, e porta chi ha ricevuto il dono a tornare per conoscerci. Cosa va a ruba? Candele in cera di soia, ionizzatori per ambienti: respirare un’aria più sana in una casa pulita è diventata una priorità dopo il Covid. Anche e soprattutto per le camerette dei bambini. Abbiamo oli essenziali e miscele purificanti come tipo, eucalipto, limone, bergamotto". Veri e propri diffusori di buonumore e allegria. E poi tisane per la buonanotte e pensierini innovativi come lo spray per il cuscino che favorisce un dolce riposo (se lo stress, la sera, ha la meglio sul sonno). Il tè verde della fortuna con farfalline di zucchero "è ideale per augurare il buon anno a chi si ama". Il mondo dell’erboristeria è cambiato negli ultimi anni. Come spiega il naturopata empolese "c’è tanta più richiesta. Prima l’erboristeria era appannaggio delle persone anziane. Ora si è avvicinata anche la fascia più giovane". Il benessere con la pandemia è diventata un’esigenza. "C’è grande attenzione alla cura della casa, a rendere l’ambiente in cui si lavora un posto confortevole e accogliente". Ed è un mondo che va dietro alla stagionalità, "ogni mese ha le sue argomentazioni. Cosa auguro alla mia clientela? - conclude Pannocchi - Di non perdere l’abitudine per i piccoli gesti quotidiani che possono davvero migliorare le giornate. Abitudini sane come la tisana rilassante la sera, o un massaggio agli oli essenziali prima di entrare a lavoro. E parti già col piede giusto". Y.C.