Da Bonafè a Parrini, l’abbraccio solidale del Pd

Sui social corre anche l’indignazione dei cittadini. Masetti: "Solo la parte marcia di una comunità agisce così"

CASTELFIORENTINO

Insieme alle indagini è scattata l’indignazione della politica, dei cittadini, delle associazioni di categoria. Confesercenti Empolese Valdelsa ha subito espresso solidarietà: "La nostra associazione condanna fortemente questo atto, ribadendo con decisione quanto sia importante il rispetto verso le istituzioni e, più in generale, verso il dialogo. Gesti come questo mettono in dubbio valori che sono le basi del vivere civile".

Anche Simona Bonafè ("Avanti senza lasciarsi intimorire. Solidarietà dal Pd toscano"), Antonio Mazzeo ("Non c’è e non ci dovrà mai essere spazio per la violenza in Toscana") ed Emiliano Fossi ("La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci") esprimono solidarietà. Non manca il supporto di Dario Parrini: "Vicino a te, alla tua famiglia e alla comunità di Castelfiorentino, ferita da un gesto così vile e estraneo alla sua storia e ai suoi lavori". Per Paolo Campinoti, sindaco di Gambassi Terme, "Si è convinti che la democrazia rappresentativa sia tale perché debba rappresentare la volontà di ogni singolo cittadino. Il che è il contrario del concetto di democrazia rappresentativa. Non so – aggiunge – se questo concetto nasce prima della completa assenza di senso civico, se vale il viceversa o se i due fenomeni siano legati ma paralleli. Tutto ciò genera mostri". Gli fa eco, il collega Paolo Masetti: "È capitato a Brenda Barnini, ora sta toccando a te, come a tanti altri amministratori. Non è accettabile esprimere il proprio dissenso in modo così brutale e vigliacco. Solo la parte marcia di una comunità si comporta così". Un abbraccio arriva anche dal profilo social personale di Brenda Barnini: "Si vive in tempi molto difficili. E i sindaci sono sempre più esposti".