
Momenti della consegna della Costituzione ai nuovi cittadini italiani
Empoli, 3 giugno 2018 - «La Carta costituzionale non è un simbolo, è l’essenza della nostra Repubblica, del nostro vivere civile e liberi, grazie al sacrificio, fino alla morte di tanti donne e uomini». Lo ha sottolineato Franco Mori, vicesindaco del Comune di Empoli, padrone di casa ieri mattina al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli. Lì è andata in scena una festa nella festa. Una cerimonia semplice e sempre emozionante, che si ripete ormai da qualche anno. Ancora una volta la celebrazione istituzionale della Festa della Repubblica ha regalato sorrisi e momenti di condivisione con decine e decine di nuovi cittadini italiani. Ben ottantasette quest’anno. Tutte persone che, negli ultimi dodici mesi, hanno conseguito la cittadinanza italiana.
A coloro che hanno partecipato alla mattinata, il vicesindaco Franco Mori ha consegnato, insieme al presidente del consiglio comunale Roberto Bagnoli, una copia della nostra Carta Costituzionale, omaggio simbolico per il loro ingresso nella comunità italiana. Adulti, uomini che lavorano e abitano da molto a Empoli e ancora bambini e bambine di pochi anni, studentesse, famiglie.
In tanti e di tante nazionalità di origine diverse erano presenti agli Agostiniani, con sul volto la gioia di essere parte inclusiva della città e dell’Italia. «Sono felice e onorato di poter dire che oggi (ieri ndr) questa comunità è più ricca, perché nell’ultimo anno si sono aggiunti 87 nuovi cittadini - ha detto Mori - Proprio nel giorno dell’anniversario della Repubblica Italiana, come amministrazione doniamo a tutti voi una copia della Costituzione».
Ha poi ricordato il sacrificio di tanti donne e uomini. «Questa città - ha proseguito - ne è consapevole per i cittadini eroi massacrati in piazza 24 Luglio, per il sacrificio dei propri partigiani e per i deportati nei campi di sterminio. Per questo il gonfalone della città di Empoli, lo scorso 17 gennaio, è stato insignito con la Medaglia d’Oro al Merito Civile per il valoroso comportamento dei suoi cittadini durante la Resistenza». Valori condivisi da Bagnoli che ha sottolineato come «Compito del nostro Comune sarà, come recita la Costituzione, lavorare tutti insieme per rimuovere ostacoli di ordine politico e sociale che impediscono una effettiva uguaglianza, senza distinzioni, libertà per tutti».
S.P.