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Conoscere ed evitare gli infortuni domestici. Presto si torna a lezione nella “Casa sicura”

A Empoli, Casa Sicura, casetta prefabbricata per la prevenzione degli infortuni domestici, viene ripristinata grazie a un progetto di recupero. Iniziativa di Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa e Auser, coinvolge volontari e professionisti sanitari.

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Una casa attrezzata con le principali misure preventive e protettive per ridurre i rischi di infortunio domestico. È “Casa Sicura”, la casetta prefabbricata, donata diversi anni fa all’Asl di Empoli e di cui oggi è in corso il ripristino per renderla di nuovo funzionale a percorsi formativi e informativi per la prevenzione degli infortuni domestici. Costruita e adattata alle campagne informative dei primi anni Duemila fino al 2012, non è stata poi più utilizzata, divenendo oggetto anche di atti vandalici nel parcheggio esterno dell’ospedale San Giuseppe. L’iniziativa per il recupero è partita dalla Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa e da Auser regionale e territoriale Empolese. L’intero progetto denominato “La rete per la prevenzione degli infortuni domestici, Casa Sicura”, dal ripristino alla formazione prevista, di cui la casetta sarà una degli elementi chiave, è realizzato da SdS, Auser e Asl Toscana centro con i Dipartimenti della prevenzione e delle professioni tecnico sanitarie. Nell’ambito del progetto è ieri è stato svolto da Auser il primo evento formativo di tre ore rivolto ai volontari dell’associazione, in quanto coinvolti in attività di supporto alle persone anziane. La casetta che rappresenta una tappa del corso, non sarà ancora logisticamente pronta per un percorso didattico guidato al suo interno ma i promotori del progetto contano di renderla funzionante a partire da maggio. La casetta sarà in grado di accogliere fino a 12 persone adulte in contemporanea. Per il ripristino servono importanti opere di manutenzione sia esterne che interne per una somma di circa 7.000 euro.