Ci siamo, la Fi-Pi-Li può riaprire Via il cantiere entro il 18 ottobre

L’annuncio della Città Metropolitana: "Sono stati lavori complicati, ma ora i tempi sono chiari". Dopodomani chiudono le corsie di mezzo per sistemare il cordolo centrale, ma sarà l’ultimo disagio

Migration

di Lisa Ciardi

Completamento dei lavori sulla Firenze-Pisa-Livorno entro la metà di ottobre e riapertura totale fra il 17 e il 18 dello stesso mese. Lo ha annunciato ieri il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella, facendo il punto sul complesso e sofferto cantiere in corso sulla superstrada, fra le uscite di Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa. "È stato un cantiere molto complicato – ha detto il primo cittadino - causato da una frana, ma i tempi ormai sono chiari. Già aver liberato la terza corsia, senza costringere gli automobilisti allo scambio di corsia, ha notevolmente alleggerito il traffico e diminuito in modo considerevole le code. Le ditte – ha aggiunto - hanno lavorato bene, spesso continuando a operare anche di notte. Siamo soddisfatti di come il cantiere si è sviluppato. Ora restano da fare i lavori ulteriori. La priorità era quella di ripristinare le quattro corsie, poi ci sarà da completare il consolidamento".

A fornire i dettagli sui prossimi step è stata la stessa Città Metropolitana Fiorentina, ente competente su questa arteria. "Dopo la riapertura a tre corsie del tratto Lastra-Ginestra Fiorentina, due verso il mare e una verso Firenze, avvenuta lo scorso 19 settembre – si legge nella nota - è stata completata l’installazione delle nuove barriere di sicurezza lungo la corsia di marcia in direzione Firenze. A questo punto è possibile passare alla fase di rialzamento del cordolo centrale, dove poggia lo spartitraffico new jersey tra le due carreggiate". In attesa della riapertura di ottobre, i nuovi cantieri porteranno ancora qualche disagio. A partire da questo lunedì 4 ottobre avverrà la temporanea chiusura al transito veicolare sulle due corsie centrali, lasciando aperte quelle di marcia sia in direzione Firenze sia in direzione Mare. Infine, resta aperto il fronte della viabilità locale, irrilevante per i pendolari che usano la Fi-Pi-Li ma molto sentito dai residenti delle colline di Lastra a Signa.

"Relativamente al consolidamento del versante di frana all’altezza di via di Carcheri – spiegano ancora dalla Città Metropolitana - si stima la fine dell’intervento entro i primi mesi del 2022. L’obiettivo è però arrivare il prima possibile alla riapertura al transito veicolare sulla stessa via di Carcheri, anche prima della conclusione dell’intervento". I cantieri sulla superstrada sono portati avanti da Avr per conto della Città Metropolitana di Firenze e in accordo con il Comune di Lastra a Signa, dopo il cedimento avvenuto il 7 gennaio scorso. In quell’occasione, una lastra di cemento si staccò dalla scarpata della superstrada e cadde sull’asfalto sottostante, proprio in via di Carcheri. Da allora, via di Carcheri è chiusa e la Fi-Pi-Li è diventata un inferno, con rallentamenti e ingorghi continui. Oltretutto, se in un primo momento sembrava che l’intervento potesse durare solo pochi mesi, la situazione si è poi dimostrata più grave del previsto, tanto da richiedere uno stanziamento regionale di 4 milioni e il prolungamento dei lavori fino a oggi.