"Salutiamo di nuovo un compagno che ci mancherà molto". Era tra i più attivi nelle mobilitazioni sindacali, Marco Cappelli. E non a caso è al dipendente della Sammontana, da sempre attivo a Empoli nell’Anpi e nell’Arci, scomparso l’8 luglio scorso per un malore improvviso a 48 anni, che la Cgil ha dedicato la sua assemblea di ieri. Un’assemblea alla quale hanno partecipato anche Sammontana, Zignago e altre realtà del territorio e che ha offerto il quadro generale del comparto. Nel manifatturiero sono circa 150 le aziende medio-grandi (con oltre 50 addetti) dell’Empolese Valdelsa. "Quelle di cui - tiene a far sapere il sindacato - nel dibattito pubblico si parla meno". Si tratta di un settore della produzione che ha un fatturato di 45 miliardi di euro e che fa del Circondario uno dei distretti industriali più importanti della Toscana: il secondo polo industriale dell’intera area metropolitana. I settori interessati sono agro-industria, vetro, gomma e plastica, ma anche moda, meccanica e informatica. Il numero degli addetti impiegati? Arriva a 10mila sui 20mila di tutte le attività manifatturiere del territorio. È proprio il manifatturiero per la Cgil a rappresentare uno dei rami con i maggiori tassi di sindacalizzazione (è iscritto un addetto su 3), un settore dove la Cgil ha una maggioranza in molti casi assoluta delle Rsu.
CronacaCgil, nel Manifatturiero dell'Empolese Valdelsa un addetto su 3 è iscritto