
E’ stata per tanti anni la storica sede empolese della Cgil. Nel prossimo futuro potrebbe diventare la sede di una o più aziende. L’elegante palazzo in via Roma da alcuni giorni è avvolto da un’impalcatura. Gli operai della Geom.edil stanno ristrutturando la facciata, poi passeranno agli interni. L’obiettivo è trasformare l’immobile in un edificio moderno e funzionale per accogliere uffici e spazi a uso direzionale. La funzione abitativa è al momento esclusa o comunque l’ultima soluzione praticabile, vista la carenza di parcheggi in zona. Sono ormai più di dodici anni che la Cgil si è trasferita nella nuova sede in via San Mamante, all’interno del centro commerciale Coop. Era il 3 febbraio 2009 e l’evento fu salutato con una cerimonia cui parteciparono l’allora sindaco di Empoli Luciana Cappelli, il presidente Unicoop Firenze Turiddo Campaini, Alessio Gramolati, segretario generale Cgil Toscana e Claudio Martini, presidente della Regione Toscana. All’inaugurazione partecipò anche l’attore Paolo Hendel. La vecchia sede della camera del lavoro venne messa in vendita, ma le chiavi al nuovo proprietario, la Aalto costruzioni di Empoli, sono state consegnate soltanto lo scorso luglio, nonostante le trattative fossero state avviate un anno e mezzo prima.
D’altra parte la pandemia ha rallentato tutto e l’accordo si è concretizzato nell’estate scorsa. "Non era proprio possibile pensare di ritornare nella storica sede – spiega Paolo Aglietti, responsabile Cgil Empolese Valdelsa – Ci siamo trasferiti nei locali del centro commerciale perché l’immobile non era più funzionale. Non aveva l’ascensore, ma soprattutto le spese erano diventate insostenibili: ogni anno dovevamo pagare circa 20mila euro di Imu. E’ stata una scelta sofferta, ma adesso, sinceramente, credo che nessuno voglia tonare indietro". L’edificio ha una superficie di circa 1.300 metri quadrati. All’interno aveva anche un bar frequentato dai numerosi soci. La Camera del Lavoro di Empoli ha radici molto profonde. Quest’anno sono stati festeggiati i 120 anni dalla sua nascita. Fu infatti fondata nel lontano 1901 prevalentemente dai lavoratori del vetro, della concia, dell’edilizia e non ultime dalle fiascaie. Nel 1944 lo sciopero organizzato dalle forze che di lì a poco riaprirono la Camera del Lavoro dette l’avvio alla liberazione dalle forze nazifasciste. La storia della Cgil si è sempre intrecciata con quella di Empoli e ora che la storica sede cambierà definitivamente pelle inevitabile, per molti, non provare un sentimento di nostalgia.
I.P.