"Castelfiorentino: i ragazzi hanno paura ad uscire la sera"

Le principali associazioni di Castelfiorentino, uniti, scrivono una lettera al Prefetto di Firenze per chiedere maggiore presidio delle forze dell'ordine. La lettera nasce dal basso per contrastare microcriminalità e reati verso la persona. Risposte concrete sono attese.



"Castelfiorentino: i ragazzi hanno paura ad uscire la sera"
"Castelfiorentino: i ragazzi hanno paura ad uscire la sera"

Una lettera indirizzata al Prefetto di Firenze per dire basta e chiedere aiuto. A sottoscriverla, le principali associazioni di Castelfiorentino: commercianti, artigiani, cittadini, rappresentanti del mondo dello sport. Tutti uniti per richiedere un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine. Una lettera inviata tramite il sindaco, per richiedere la presenza del Prefetto a un incontro organizzato in stazione. "Siamo angosciati – dichiara Paolo Antilli (nella foto), associazione Ccn Tre Piazze – L’idea è partita da noi commercianti che viviamo il centro quotidianamente, un’iniziativa che poi si è allargata alla comunità. I ragazzi hanno paura ad uscire la sera. Eppure la tanta partecipazione agli eventi (penso alla Festa della Birra, ad esempio) dimostra che il paese c’è. Ma serve tranquillità tutti i giorni, non solo per occasioni spot". Era l’agosto del 2022 quando l’assessore allo Sport e al Commercio Simone Bruchi faceva i conti con l’ennesimo episodio di microcriminalità, vedendosi minacciato con un coltello. "Non vivi serenamente – ha ricordato – quando ti accadono certe cose. Queste persone vanno allontanate, messe dove non c’è spazio per la delinquenza. Con la lettera accogliamo la voce dei cittadini, e la riportiamo a chi ci può davvero dare una mano".

"E’ un momento di grossa difficoltà per il paese – aggiunge Gianluca D’Alessio, responsabile Confersercenti Empolese Valdelsa – Il commercio però reagisce in maniera unita. Ci fa piacere sottoscrivere un documento nato dal basso". "Le stazioni – conclude Marco Goretti di Cna Empolese Valdelsa – sono da sempre luoghi sensibili. Ma qui si va oltre il tema del decoro e del degrado: ci sono reati verso la persona. Ci aspettiamo risposte concrete".