Canto per Aleppo Tutti insieme per ricostruire

L’arte empolese si riunisce per dare un contributo a chi ha perso tutto dopo il devastante terremoto.

Canto per Aleppo  Tutti insieme   per ricostruire
Canto per Aleppo Tutti insieme per ricostruire

Dal teatro Shalom di Empoli si alza una voce per la Turchia e la Siria. Domenica alle 17,15 artisti, scuole di musica, centri d’arte e di danza si uniscono sul palcoscenico per elevare "Un canto per Aleppo": a un mese dal terremoto che ha devastato i due paesi, l’arte empolese (e non solo) si riunisce per dare una mano concreta a chi non ha più niente. "È arrivato proprio ad Empoli un appello dalla città siriana di Aleppo, uno dei luoghi maggiormente colpiti prima dalla guerra ed ora dal terremoto – spiega il direttore artistico dell’iniziativa Mario Costanzi -. Padre Bahjat, frate francescano e parroco dell’unica parrocchia presente ad Aleppo, ha parlato con un suo amico empolese. Ci ha fatto così conoscere la sua realtà di accoglienza di numerose famiglie rimaste senza casa. Anzi, senza niente". Una realtà fatta di devastazione, eppure ancora speranza di poter ricostruire e di poter ripartire. Subito in terra empolese si è formato in maniera spontanea un comitato che ha come semplice obiettivo il "fare qualcosa", dare una mano concreta per aiutare queste persone lontane, eppure così vicine. I membri del comitato hanno coinvolto gruppi musicali, della scuola di musica Cam, del Centro Busoni e vari artisti locali. Nasce da qui un pomeriggio di solidarietà e di voci, suoni, parole diversi che si uniscono in un unico canto.

Tra i partecipanti allo spettacolo al teatro Shalom ci saranno il cantante Incubo, la cantautrice Joy (vincitrice del premio Pierangelo Bertoli 2021), la scuola di danza Creativondoro, il coro georgiano "Nanila" formato da tante persone di origine georgiana residenti nella zona di Empoli, la cantante Helena Raszl, Miguel Cheti e Piero Zannelli del Cam insieme ad alcuni studenti di canto, Alberto Piva del Centro d’Arte Mulino del Ronzone di Vinci, I Tabù, Martina Magionami di Firenze. "Tutti si sono immediatamente resi disponibili, con l’obiettivo comune di rispondere concretamente alla tragedia che si sta consumando tra la Turchia e la Siria" sottolinea Costanzi, che condurrà la serata insieme a Cristina Ferniani di Radio Lady. La parte tecnica verrà seguita da Matteo Guasti del Labella Studio di Montelupo insieme a Paolo Rasenti e Maurizio Corrieri. La serata è ad offerta libera e ingresso senza prenotazione: basta esserci per unirsi al canto per Aleppo.

Manuela Plastina