Arrivano nuovi migranti Ma le strutture sono strapiene "Servirebbero altri cento posti"

Nell’ultima settimana si è riusciti a trovare una sistemazione per due richiedenti asilo. Un altro è atteso per oggi. La Misericordia: "Un’emergenza così non si vedeva dal 2015".

Emergenza migranti. Mentre aumentano sbarchi e naufragi, proseguono i ricollocamenti dei rifugiati in tutta Italia. Sono numeri record quelli che arrivano da diverse Regioni, dove i Comuni chiedono lo stato d’emergenza. Strutture al collasso, amministrazioni comunali in ginocchio: neppure l’Empolese Valdelsa, da sempre esempio virtuoso nel modello di accoglienza, se la passa bene. Proprio stamani due volontari della Misericordia di Empoli saranno impegnati a prestare soccorso in uno sbarco al porto di Livorno.

"Il nostro impiego sarà quello di supporto nelle operazioni di segreteria di ingresso - spiega Daniele Casini, capo area della Misericordia - Appena il gruppo scende dalla nave, i migranti vengono registrati da noi per poi intraprendere il percorso interno di visite mediche e identificazione. Assisteremo una cinquantina di persone, ma non sappiamo ancora dove saranno destinate".

Gli arrivi nell’ultima settimana sono stati sotto tono rispetto ad altri periodi dell’anno. Due i richiedenti asilo accolti negli ultimi 7 giorni, un terzo probabilmente arriverà in Misericordia oggi. Dalla prima assistenza con rifornimento di viveri alla logistica, ci si occupa un po’ di tutto. Gli ultimi servizi effettuati? Supporto nello sbarco di Marina di Carrara venerdì scorso e mercoledì invece, un trasferimento in autobus da Catania. "E’ una settimana più scarica di altre - dicono dall’area sociale della Misericordia - Capitano periodi in cui gli arrivi oscillano tra le 4 e le 5 persone al giorno. Oggi alla Toscana ne toccano 13, non sono numeri preoccupanti ma si va ad ondate. Siamo già molto più saturi del previsto, in over quota". E intanto i Cas - Centri di accoglienza straordinaria pensati per sopperire alla mancanza di posti nelle strutture ordinarie di accoglienza in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di richiedenti - sono al completo.

"Un’emergenza così non si vedeva dal 20142015 - conferma Fabrizio Sestini, il segretario generale dell’Arciconfraternita empolese - I Cas su tutto il territorio sono pieni, strapieni". La Misericordia al momento sta dando ospitalità a circa 60 migranti, un numero contenuto. Ma la richiesta cresce di giorno in giorno e gli spazi a disposizione sono tutti da inventare. "La Prefettura - dice Sestini - ci sollecita quotidianamente nel trovare altre sistemazioni. Quanti altri appartamenti sarebbero necessari? Se ne trovassimo 100 li riempiremmo tutti. Qualsiasi tipo di struttura a disposizione, in questo momento sarebbe preziosa".

Y.C.