
Certificati di prevenzione incendi rinnovati con ritado o scaduti. Nell’ultimo consiglio comunale non è stata discussa, per ragioni legate...
Certificati di prevenzione incendi rinnovati con ritado o scaduti. Nell’ultimo consiglio comunale non è stata discussa, per ragioni legate alla durata della sessione, l’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia in merito ai ritardi nei rinnovi dei Certificati di Prevenzione Incendi (CPI) di alcune strutture pubbliche comunali. L’interrogazione è stata indirizzata anche, per quanto di competenza, alla Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa. I consiglieri comunali Cosimo Carriero (capogruppo), Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano hanno ritenuto necessario sollevare un tema di grande rilevanza: la sicurezza degli edifici pubblici, soprattutto quelli destinati a bambini, adolescenti e utenti più vulnerabili. "Le certificazioni antincendio - spiegano i consiglieri - non rappresentano meri adempimenti burocratici, ma sono strumenti fondamentali per garantire la piena agibilità, la conformità normativa e la tutela della vita e dell’incolumità delle persone. Secondo quanto riportato in una relazione tecnica del Comune del 26 giugno, risultano già scaduti o prossimi alla scadenza i certificati di quattro edifici comunali: asilo materno di via Cherubini (scaduto il 5 febbraio 2025), centro giovani “La Vela” di via Magolo (scaduto il 31 marzo 2025), palestra di via Liguria (scadenza 24 aprile 2025), asilo nido di Largo della Resistenza (scadenza 24 settembre 2025). Tuttavia, soltanto il 30 giugno scorso è stato affidato l’incarico per il rinnovo delle certificazioni e la presentazione delle Scia, con scadenza dei lavori fissata addirittura al 31 dicembre 2025. Una tempistica che appare del tutto inadeguata rispetto alla natura delle strutture interessate". Fratelli d’Italia ha chiesto al sindaco di chiarire: perché non sia stata pianificata per tempo l’attività di rinnovo.