Ambulatori, negozi e parcheggio: ospedale, presto due nuovi blocchi

Mps Capital Service sblocca 22 milioni di euro con il project financing

L'inaugurazione della nuova mensa nel 2014 (Foto Germogli)

L'inaugurazione della nuova mensa nel 2014 (Foto Germogli)

Empoli, 16 dicembre 2015 - Il 20 dicembre dello scorso anno è stata inaugurata la mensa dell’ospedale San Giuseppe: il blocco I è stato il primo passo del project financing, gestito dal concessionario Empoli Salute e realizzato dall’azienda Inso, al costo di oltre 27 milioni di euro. Sempre un anno fa, con la messa in funzione dei nuovi impianti di cogenerazione e fotovoltaico, veniva inserito un altro importante tassello del grande mosaico che è il percorso di ampliamento e ristrutturazione dell’ospedale, avviato nel 2000 con l’obiettivo di creare una cittadella della salute. E’ di ieri la notizia che Mps Capital Services destinerà 22 milioni al finanziamento del progetto di riqualificazione dell’ospedale empolese.

La corporate ed investment bank del Gruppo Montepaschi si rivolge al settore sanitario attraverso un’importante operazione di project financing dell’ammontare di circa 22 milioni di euro a favore di Empoli Salute, che si è aggiudicata la gestione e la realizzazione del progetto di riqualificazione dell’ospedale. L’intervento rappresenta un passo essenziale verso il completamento del progetto di ammodernamento del polo ospedaliero empolese,previsto per il 2017,che negli anni è comunque andato avanti speditamente. Nel 2016, saranno aperti altri due blocchi. Tra le finalità dell’operazione di project financing c’è infatti il ripristino dei due storici edifici all’interno dell’area ospedaliera. Stiamo parlando del blocco E e del blocco H. Il primo, ultimato, passerà al collaudo nei primi mesi del nuovo anno.

Al piano terreno ci sarà un’area commerciale a supporto dell’ospedale: un negozio di fiori, un’edicola, un banco postale, un parrucchiere, una parafarmacia/sanitaria. Il primo piano ospiterà anche la nuova cucina centralizzata aziendale, già predisposta, che produrrà i pasti per i degenti delle strutture ospedaliere e per gli ospiti delle strutture assistenziali territoriali. La palazzina E ospiterà, inoltre, un parcheggio in parte coperto da circa 200 posti. Ma l’opera più importante dal punto di vista sanitario, anche questa ultimata con l’arrivo del nuovo anno, è quella del blocco H cioè il vecchio edificio ospedaliero destinato ad attività che non richiedono degenza. Completato l’adeguamento sismico, il nuovo H ospiterà tutte le attività ambulatoriali e di day hospital (sarà aperto solo di giorno): la ristrutturazione sarà completata, come detto, nel 2016.