Ambiente, sicurezza e condivisione: "Le istituzioni facciano da garante"

Dall’inchiesta sullo scandalo rifiuti della Dda di Firenze, la nascita dell’Assemblea permanente No keu. Così nell’Empolese Valdelsa è cresciuta sempre di più l’attenzione verso il territorio e la sua tutela.

Ambiente, sicurezza e condivisione: "Le istituzioni facciano da garante"

Ambiente, sicurezza e condivisione: "Le istituzioni facciano da garante"

Una nuova puntata per la rubrica Filo diretto con il candidato, dedicata al confronto tra alcune realtà rappresentative del territorio e gli aspiranti amministratori di Empoli. L’interlocutore di oggi: l’Assemblea permanente No keu, nata nell’aprile del 2021, all’indomani della pubblicazione della cosiddetta “Inchiesta Keu“ da parte della Dda di Firenze. Un gruppo di cittadini, alcuni dei quali residenti nelle zone coinvolte dall’inchiesta, che si sono organizzati per "mantenere alto il livello dell’attenzione sulla vicenda, chiedere controlli, verifiche puntuali sul territorio e interventi di messa in sicurezza, oltre che sollecitare la bonifica dei terreni contaminati". Negli anni il comitato ha portato avanti le sue rivendicazioni, riuscendo ad ottenere anche alcuni importanti risultati, come l’allaccio all’acquedotto di alcune abitazioni in modo da scongiurare il rischio di acque contaminate. L’obiettivo principale, però, resta ovviamente la bonifica, che "a sei anni dai fatti contestati e a tre anni dalla pubblicazione dell’inchiesta, ancora non ha tempi certi".

L’Assemblea "da sempre rivendica una piena assunzione di responsabilità politica da parte delle istituzioni a tutti i livelli", e con questo proposito ha rivolto lo sguardo anche alle prossime amministrative 2024 su tutto il territorio, con l’intento di chiedere precise prese di responsabilità ai prossimi amministratori locali. L’Assemblea si rivolge quindi anche al futuro sindaco di Empoli: "Vogliamo ascolto delle istanze che arrivano dal basso e non minimizzazioni, chiediamo impegno a fianco della cittadinanza e non una difesa d’ufficio dello status quo, pretendiamo processi partecipativi aperti e non presentazioni ad effetto di decisioni già prese". In particolare, l’Assemblea chiede ai candidati di Empoli se il nuovo primo cittadino, una volta eletto, si farà o meno "garante della bonifica dal Keu del tratto di strada regionale 429" e cosa intenda fare al riguardo.

Si chiede, inoltre, se il futuro sindaco ritenga siano stati sufficienti o intenda migliorare "il livello dei controlli finora effettuati" e le modalità con cui "le popolazioni sono informate dalle autorità e dalle istituzioni locali". Infine, l’Assemblea chiede quali siano "le contromisure a livello locale che intende adottare affinché devastazioni ambientali come questa non si verifichino in futuro".

g.m.