Alloggi per viaggiatori con disabilità. Il turismo diventa accessibile a tutti

Nell’ex circolo di Lucignano nasce un appartamento ’tecnologico’ per un soggiorno sicuro e autonomo .

Alloggi per viaggiatori con disabilità. Il turismo diventa accessibile a tutti

Alloggi per viaggiatori con disabilità. Il turismo diventa accessibile a tutti

di Ylenia Cecchetti

EMPOLESE VALDELSA

La famiglia Guicciardini lo aveva donato al Comune nel 2016 come immobile da destinare a finalità sociali. Fino a cinque anni fa vi aveva trovato spazio il Circolo di Lucignano, frazione abitata da circa 200 persone. I locali poi sono stati abbandonati a causa dei problemi strutturali (il tetto era quasi crollato); ora si apre un capitolo nuovo per questo spicchio di Montespertoli. Tre funzioni diverse per un immobile finalmente restituito alla comunità. Dopo un’importante riqualificazione, l’amministrazione comunale e la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, hanno inaugurato il primo centro per il turismo accessibile, un nuovo modello di accoglienza per viaggiatori con disabilità.

Un progetto innovativo di inclusione sociale e lavorativa legato al turismo, appunto, che ha trovato terreno fertile non a caso in uno dei Comuni più richiesti e visitati del territorio dai turisti stranieri. Ci vorranno ancora un paio di mesi per rendere gli appartamenti abitabili, ma intanto ieri le porte sono state spalancate ai primi visitatori, gli abitanti di Lucignano. "Al primo piano della struttura - ha spiegato il sindaco Alessio Mugnaini - è stato realizzato un appartamento dedicato al turismo accessibile, progettato per permettere a tutti, anche alle persone con disabilità, di godere di un soggiorno sicuro e autonomo. Si tratta di uno dei primi in Italia, un progetto che potrà essere esportato altrove. Una grande sfida". L’appartamento - che dovrà entrare nei circuiti turistici di riferimento - sarà gestito da tre persone con disabilità che vivranno al piano terra, negli alloggi dedicati al "Dopo di noi", sperimentando l’autonomia. "Un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni e cittadini che non solo arricchisce l’offerta turistica del territorio ma rappresenta anche - ha continuato Mugnaini - un importante passo avanti verso una società più inclusiva, accessibile e solidale".

I tre proprietari di casa sono già stati individuati ed avranno un compito stimolante, una vera e propria occasione lavorativa: gestire, come detto, il nuovo centro con l’aiuto (questa è solo una proposta) degli studenti dell’istituto Enriques di Castelfiorentino che potrebbero svolgere l’attività di tirocinio in partnership con il progetto. Entrambi gli appartamenti ospitati all’interno dell’ex circolo sono dotati di tecnologie all’avanguardia che facilitano l’accesso e la fruizione degli spazi; adiacente al monolocale a fini turistici, una terza area che torna a nuova vita. Si tratta di una sala di incontro e di condivisione aperta alla comunità, una stanza dove le persone del posto potranno organizzare iniziative e attività, feste e compleanni, corsi di yoga e laboratori. "Restituiamo a Lucignano un luogo sicuro e inclusivo - ha proseguito il sindaco di Montespertoli - L’immobile danneggiato da un crollo parziale della copertura, è stato riqualificato grazie al reperimento di fondi e alla collaborazione con l’SdS Empolese Valdarno Valdelsa".

"Il progetto rientra nella Missione 5 del Pnrr - ha aggiunto il direttore della Società della Salute, Franco Doni - Abbiamo ottenuto un finanziamento di 715mila euro". Dopo la benedizione dei locali e la scopertura della targa è stato offerto un piccolo rinfresco ai residenti. "La capienza è di 6 persone, 3 per piano - ha concluso Doni - Ma stiamo già pensando a come aumentare i posti ed espandere il progetto, simbolo di speranza e modello da seguire per un futuro più accessibile e inclusivo per tutti".