Aiuti dopo il disastro. Sono ingenti le spese per riparare ai danni

Il Comune di Fucecchio ha già stanziato oltre 220mila euro. A Cerreto Guidi e Vinci raffica di delibere per gli interventi necessari.

È tempo dei conti al dettaglio dei danni (ingenti) dell’alluvione del 2 e 3 novembre. Il Comune di Fucecchio ha ‘licenziato’ ben 14 provvedimenti di spesa nel giro di pochi giorni, per le prime spese vive destinate ad arginare i rischi per la pubblica incolumità derivati dai nubifragi. E la lista degli esborsi è già andata a oltre 226mila euro. Questo giusto per gli interventi d’urgenza, poi si dovranno vedere quelli più approfonditi su strade ed edifici pubblici.

A Fucecchio, è ancora attivo il servizio di assistenza alla compilazione del modulo per la ricognizione dei danni causati dal nubifragio. Ricordiamo che il servizio in questione ha ampliato l’orario di apertura, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Vi si accede con appuntamento telefonico chiamando lo 0571 268249. Lo ‘sportello’ è attivo fino al 19 gennaio: il modulo può comunque essere compilato e inviato a Regione Toscana, autonomamente o attraverso un proprio tecnico di fiducia, collegandosi all’indirizzo servizi.toscana.it/formulari attivo anche questo appunto fino al 19 gennaio. Ciò significa che i danni a tutto tondo, diciamo così, sarebbero ancora da quantificare. A Cerreto Guidi la conta dei danni calcolata nelle scorse settimane ammonterebbe a 1 milione di euro; il Comune mediceo già a novembre e ai primi di dicembre aveva provveduto alla prima raffica di delibere d’urgenza per spese vive, anche in quel caso nell’ordine delle decine di migliaia di euro. Particolarmente colpita la frazione di Stabbia. A Cerreto però, e a Vinci, si sta facendo ora la conta esatta dei danni in seguito alle segnalazioni pervenute, sia dai cittadini che dalle attività produttive. Quindi quella stima di 1 milione potrebbe essere provvisoria al ribasso. Il sindaco della città di Leonardo, Giuseppe Torchia, ha affermato che - in sede di bilancio di previsione - le tasse locali non sono aumentate. Ciò nonostante i necessari provvedimenti per l’alluvione.

"Sul bilancio 2024 - aveva detto Torchia - pesa naturalmente l’incognita dell’evento alluvionale dello scorso 2 novembre: sono stati investiti oltre 1,2 milioni per il ripristino della sicurezza sulle strade collinari. Tutte risorse investite con la modalità della somma urgenza, i nostri cittadini non potevano aspettare. Adesso ci auguriamo che il governo non rimanga sordo alle nostre richieste". A Vinci altri numeri drammatici: due morti e 160 movimenti franosi innescati dall’alluvione. Rimanendo sulla zona nord dell’Arno, come spiegato dal sindaco Alessandro Giunti, anche Capraia e Limite tiene d’occhio alcune fragilità del territorio che i nubifragi di novembre potrebbero aver aggravato. Sul crinale del Montalbano caddero in poche ore ben 200 millimetri di pioggia, che dovrebbero scendere in mesi. Aiuti alle famiglie in difficoltà sono stati attivati pure dalla Diocesi di Pistoia che riguarda le parrocchie di Vinci e del Limitese.

Andrea Ciappi