Aiuti all’Ucraina. La Misericordia non si ferma

La Toscana invia aiuti all'Ucraina tramite le Misericordie toscane: due mezzi partono per Bucarest con materiali igienico-sanitari per gli ospedali ucraini. Iniziativa di solidarietà per supportare la popolazione colpita dalla guerra.

Aiuti all’Ucraina. La Misericordia non si ferma

Aiuti all’Ucraina. La Misericordia non si ferma

Prosegue la missione di solidarietà della Toscana verso l’Ucraina. Questa mattina all’alba, infatti, due mezzi con quattro volontari a bordo delle Misericordie toscane sono partiti alla volta di Bucarest, dove consegneranno un carico di aiuti per gli ospedali ucraini all’associazione Tighina, attiva appunto nell’aiuto alla popolazione ucraina martoriata dalla guerra. Il materiale è frutto della generosità di Unicoop e della collaborazione con la Protezione civile regionale. Tra i due furgoni, oltre a quello della Federazione regionale delle Misericordie, ce n’è uno anche della Misericordia di Castelfiorentino, che ieri pomeriggio hanno fatto tappa alla Coop di Ponte a Greve per prendere in carico otto pancali di materiale igienico-sanitario.

Scaricati tutti i prodotti nella capitale rumeno, i due mezzi faranno ritorno in Italia, dove sono attesi entro il fine settimana. "Nei notiziari e sui quotidiani le informazioni dall’Ucraina sono quasi esclusivamente belliche – dice Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana –. Rischiamo così di dimenticarci delle centinaia di migliaia di persone che vivono le ferite e le conseguenze del conflitto, a cominciare da quanti sono ricoverati negli ospedali. Le Misericordie e le altre associazioni di volontariato della Toscana però lo sanno bene e per questo continuano a portare avanti l’impegno verso questi nostri fratelli".