Affitti, aumenti insostenibili. A Empoli si risparmia, ma i giovani sono “intrappolati”

Per una stanza in centro si parte da 200 euro al mese, quasi la metà rispetto a Firenze. I trasporti però spaventano gli universitari. Dall’abbonamento ai disagi: caos collegamenti

Empoli, 13 maggio 2023 – Empoli e l’Empolese Valdelsa potrebbero giocare un ruolo determinante nella lotta al caro affitti. La polemica impazza da giorni e riguarda i prezzi delle case per gli studenti, che in una città come Firenze hanno ormai toccato livelli impressionanti. Un universitario fuori sede, nel capoluogo, può arrivare a pagare anche più di 500 euro al mese per una stanza, mentre il prezzo medio si attesta intorno ai 450. I comuni del nostro territorio, a cominciare proprio da Empoli, potrebbero quindi offrire la possibilità di risparmiare qualcosa allontanandosi dal centro? Sì, ma fino a un certo punto. Perché le cifre che si trovano da queste parti, seppur di gran lunga inferiori rispetto a quelle monstre che si trovano a Firenze, sono comunque in lento ma costante aumento e se a queste aggiungiamo anche le difficoltà, i disagi e i costi che comporta il pendolarismo la convenienza non è così immediata. A Empoli , secondo le stime del sito specializzato immobiliare.it, il prezzo medio per una stanza o una casa in affitto varia ovviamente a seconda delle dimensioni.

Per una camera oppure un monolocale in centro si pagano in media 200-250 euro, cioè più o meno la metà rispetto a Firenze. A questa cifra, però, vanno sommati i costi del viaggio. Le due città, in termini di collegamenti, non sono messe male. La macchina è, sulla carta, la soluzione più rapida, ma presenta due importanti svantaggi: il primo è il costo della benzina, specialmente di questi tempi. Il secondo è la FiPiLi, che in certi giorni e a certi orari può diventare un inferno. I pendolari scelgono quindi il treno, che ha un costo di 88 euro al mese per l’abbonamento che comprende anche i mezzi pubblici della città di destinazione, in questo caso Firenze. 

Il prezzo è valido per chi ha un Isee inferiore ai 36mila euro e va sommato al costo dell’affitto, per una cifra complessiva che arriva intorno alle 350 euro mensili. Conviene? Sì, perché sono almeno 100 euro in meno rispetto a quanto si paga in media a Firenze per la stessa stanza, ma è un prezzo che non tiene conto della scomodità e dei disagi che può offrire la vita da pendolare quando si è studenti e non si hanno orari fissi per le lezioni. 

Al viaggio in treno va infatti aggiunto quello in autobus oppure in tramvia: per chi ad esempio studia al polo universitario di Novoli, il viaggio da Empoli può durare anche 50 minuti (circa mezzora di treno a cui vanno sommati almeno 20 minuti di tramvia). Il tutto senza considerare eventuali ritardi dei treni che sono comunque una variabile da tenere in considerazione. Se invece l’università è a Sesto Fiorentino, i problemi aumentano perché il collegamento con il tram ancora non è previsto.

In ogni caso, in termini di puro risparmio, è già un ottimo punto di partenza. Se poi si sceglie un intero appartamento allora le variabili che incidono sono, oltre alle dimensioni, anche il quartiere e la vicinanza alla stazione. In zone come Ponte a Elsa, Corniola o Martignana si possono trovare case in affitto a poco più di 9 euro al metro quadro, mentre avvicinandosi al centro e scegliendo quartieri come Carraia o Ponzano si arriva quasi a 11. Questo vuol dire pagare almeno 700-750 euro al mese per un trilocale con due camere, ma se si è disposti a dividere con qualcuno la cifra potrebbe anche essere conveniente.

Ovviamente anche qui si tratta di sobbarcarsi i costi e i disagi di una vita da pendolare, ma se si pensa che a Firenze cifre del genere vengono chieste per dei monolocali lontani dal centro il risparmio c’è ed è notevole. Attenzione però alla tendenza, che anche in questo caso guarda agli aumenti: nel 2019 il prezzo medio per un affitto a Empoli era di 9,29 euro al metro quadro. Oggi siamo già saliti a 10,4. Segno che i prezzi sono saliti e di questi tempi, purtroppo, non accennano a diminuire.